ED IL VILLANO DI LIVORNO ( ANZI NO DI CASTIGLIONCELLO ....) LIBERO' LIVORNO....

Dopo oltre 70 anni di regime Komunista, c' e' voluto un " Nuovo Villano " di Livorno, anzi per la precisione di Castiglioncello ( dove risiede l' ing  Filippo Nogarin ... ) per " liberare " la citta' da un sistema di potere fallimentare e clientelare, che ha raggiunto il peggio di se' con questi ultimi dieci anni potere. Aziende comunali partecipate con i bilanci dissestati e con servizi da terzo mondo, aziende partecipate comunali usate da sempre come strumenti di controllo sociale e clientelare , ammortizzatori sociali con posti di lavoro fittizi e non rispondenti alle reali esigenze che i servizi richiedono, vedi situazioni all' Aamps , Asa, Ctt e Spil . Operazioni fallimentari come l' ex cinema Odeon trasformato in parcheggio, ma con un passivo della stessa Spil di oltre 20 milioni di euro. Fallimentare pure la partecipazione dell' amministrazione comunale all' Interporto Vespucci di Guasticce, anch' esso rivelatosi un disastro gestionale. Fallimentare la governance sul porto di Livorno dove in questi dieci anni, ci si e' letteralmente inginocchiati ai poteri forti, genovesi e romani, obbedendo a piani precisi liguri e particolarmente spezzini , che vogliono declassare lo scalo portuale livornese, per la serie c' e' qualcuno a Livorno che " rema sempre contro " lo stesso porto livornese. Ed esemplari sono le vicende dei mancati dragaggi all' alto fondale ed il caos gestionale all' interno delle banchine del porto, con guerra tra gli stessi operatori marittimi. Fallimentare la gestione di Porto 2000, che ha dirottato i turisti delle crociere in altre citta' toscane, perdendo grossi volumi di traffico ai danni di La Spezia e Civitavecchia, che hanno stazione marittime ultramoderne mentre a Livorno si ha solamente un ex deposito di banane dove si pensa di accogliere degnamente i crocieristi. Fallimentare l' operazione Porta a Mare, dove si e' consentito una becera speculazione immobiliare a vantaggio di pochi, con distruzione del grande bacino di carenaggio con conseguente perdita di oltre 800 posti di lavoro del settore delle riparazioni navali. Il piu' grande bacino di carenaggio del Mediterraneo , che poteva accogliere il Costa Concordia ed aggiudicarsi il relativo appalto per la demolizione da oltre 300 milioni di euro. Niente di tutto questo, solo palazzine, le famose foresterie, cemento, ma soprattutto COOP. Fallimentare il piano del traffico, con interi quartieri isolati dal trasporto pubblico, vi raccomando le famose rotatorie in viale Nazario Sauro, con tanto di morti....
Stato degli arredi urbani disastroso, centro cittadino in balia di balordi, sporcizia , degrado, abusivismo commerciale, chiusure di negozi storici al giorno, quartiere di San Gaetano degradato e Suk infrequentabile, altro che " Pensare in Grande ". Non sono stati capaci questi Comunistoni di riqualificare il mercato Centrale e piazza Cavallotti nonostante i commercianti lo richiedessero da tempo .... Fallimentare la gestione della sanita', sempre all' insegna dei tagli imposti dal tandem Rossi, Marroni, con per molto tempo la direttrice dell' Asl Calamai fedele esecutrice e poi " promossa " a Firenze. Fallimentare la decisione di realizzare il nuovo ospedale a Montenero, che in realta' serve a nascondere l' ennesima cementificazione di quelle colline , altro che miglioramento della sanita' livornese, con i cittadini costretti a " fuggire " a Pisa. Fallimentare la gestione dello sport, con uno stadio che rappresenta un' autentica vergogna nazionale. Fallimentare la gestione della cultura e del turismo ad essa collegato. Gestione museale cittadina catastrofica, pensiamo a Villa Mimbelli, museo bellissimo ma praticamente sconosciuto ai grandi circuiti turistici. Stato delle Fortezze medicee che definire " osceno " e' nulla... La Casa della Cultura non doveva essere restaurata? O vogliamo parlare dello " scempio " allo Scoglio della Regina , costato pure 7 milioni di euro. A proposito nei paraggi quei totem informatici costati due milioni di euro e che nessuno usa.... Ippodromo Caprilli allo sbando e maestranze praticamente senza prospettive certe . Si continua a dilapidare risorse pubbliche per autentiche " sagre del pesce " come " Effetto Venezia " contestato a gran voce dai residenti dello storico quartiere a causa delle notti praticamente insonni, tra caos, schiamazzi, musica , rifiuti e risse. Manifestazione che certo non rappresenta un vero motivo d' attrazione e d' immagine per Livorno. Stato di forte deficit alla Fondazione Goldoni, politica teatrale inesistente, si e' pensato in questi anni di " foraggiare " solo la cosiddetta " intellighenzia " funzionale ed organica al Partitone , i cinematografari, i comici al servizio permantente e di complemento del partitone, che pure hanno fatto una forte propaganda elettorale per Ruggeri, ma come si dice bene noi a Livorno, hanno poi preso " tante belle pesciate in faccia ".
Ora i Pentastellati dell' ing Nogarin , governeranno bene, governeranno male, non ce ne frega granche', godiamoci questa magnifica notte, in cui il " MURO " di Livorno e' finalmente crollato, grazie alle " cannonate " sparate dalla Fortezza Vecchia del Novello " Guerino " il " Villano di Castiglioncello " che " libero' Livorno !!!"
OSSERVATORE TOSCANO

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