UN BRUTTO LIVOLNO GROLLA AL PARTENIO

Un brutto Levolno, remissivo, fermo sulle gambe , grolla al Partenio di Avellino con il risultato di 2 a 1 nonostante il vantaggio iniziale al 15° del primo tempo grazie all' autorete di Bittante.Ma poi erano i fameligi lupi irpini a prendere in mano le redini del gioco e della partita con gran lavoro di Mazzoni specie nel secondo tempo, dove i lupi verdi , stringevano praticamente il Livolno sotto assedio. Pareggio al 60° di Castaldo per gli irpini ed un Livolno sulle gambe incapace di resistere ai veementi attacchi da parte di questi lupi verdi che vedevano ormai i tre punti. E la beffa arrivava all' 89° con Comi che siglava il 2 a 1 per gli irpini, risultato a tempo quasi scaduto ma meritato per gli avellinesi che alla vittoria ci hanno sempre creduto mentre questo Levorno non ha saputo gestire il vantaggio iniziale e soprattutto non ha saputo approfittare del fatto rappresentato di dover giocare contro una formazione Irpina che aveva una formazione d' emrgenza tra infortuni e squalifiche. Ci dicono di un patron Spinelli molto cupo che chiamato per un parere a caldo dai giornalisti labronici per commenti a caldo sulla partita , sul risultato e sul mister , non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Un bruttissimo segno per il tecnico Gautieri perche' di solito quando sciu Aldo non parla significa che .... agisce.
Resta l' amarezza negli sportivi amaranto per questa trasferta dove il Levorno se avesse lottato e dimostrato piu' personalita' , avrebbe sicuramente portato almeno a casa un punto prezioso che preso al Partenio e' sempre " oro colato ". Ed invece e' arrivata questa scialba e penosa prestazione degli amaranto che poteva avere un passivo piu' pesante se non ci fossero stati altri miracoli di Mazzoni e un arbitro che ha negato un rigore grosso come una casa agli irpini. Malissimo il centrocampo Mosquera Biagianti Djokovic incapace ci creare di proporre gioco, malissimo Galabinov, tengono invece a galla il Livorno un grintoso Vantaggiato e Aniello ( espulso pero' ).....E comunque sono chiare due cose: la prima che questo Levorno manca di un centrocampista in grado di guidare la squadra. Secondo che ci sono alcuni giocatori che scendono in campo demotivati, facendo il loro compitino, chiramente insofferenti della loro permanenza a Livorno. La societa' , il presidente farebbero bene a questo punto a prendere i necessari ed inevitabili provvedimenti perche' la piazza amaranto vuol vedere da tutti gli
undici undicesimi impegno ed abnegazione. Chi gioca per onor di firma perche' voleva essere ceduto per giocare in quei famosi palcossenizi importanti, forse dovrebbe essere spedito in trbuna e vediamo l' effetto che fa...

GIANNI MASSONIGUS

Ecco il cinigo Comi, Bomber dell' Avellino che ha mandato per le erbe il Livorno all' 89°








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