E RICCARDO MANIERO ED IL SUO PESCARA AFFONDANO I SOGNI E LE ILLUSIONI DEI FILOGIALLONI

Fine anno davvero triste ed amaro per gli sportivi labronici che hanno potuto constare quanto sia mediocre o addirittura inesistente il gioco, di questo Levornicchio, scusate non ci viene altro termine migliore per definire una squadra che stasera ha dimostrato una pochezza tecnica evidente. E consentiteci di farci l' ennesimo elogio, perche' come al solito Danilo Nesti , osservando la rosa del Pescara, e soprattutto il suo attacco, vi aveva messo in guardia ( gari filogialloni ) che stasera c' era un grosso " pericolo pallonate " e purtroppo così e' stato. Una serata che ha confermato anche un altro dato evidente: questo Livorno ha sbagliato campagna acquisti, con Surraco che rescinde il contratto e se ne torna in Uruguay ( ma si doveva sapere che non era adatto a questa B...) , mentre si registra un drammatico infortunio a Mosquera che si rompe la rotula, ma anche qui, era chiaro che il giocatore non aveva mai dato precise garanzie di piena efficienza fisica. La partita iniziava con Siligardi in panchina, segno evidente della sua imminente cessione  ( altro che serie A....). Un Pescara subito ben messo in campo, disinvolto ed il solito Levornicchio incapace di produrre un minimo di gioco, pericoloso solo con spunti personali di Vantaggiato. Al 21° del primo tempo traversa di Maniero che faceva capire che il Pescara puntava al risultato pieno, ma al 35° il Livorno passava inopinatamente in vantaggio, con Galabinov, diciamo vantaggio immeritato per quanto aveva fatto la squadra amaranto. Ma il Pescara partiva in quinta ed al 48° del primo tempo perveniva al pareggio con Maniero. Secondo tempo che iniziava con il solito Pescara padrone del campo ed un Livorno francamente inesistente a centrocampo e così trotterellando si arrivava al 35 con l' episodio chiave che decideva la partita. Moscati atterrava la punta pescarese Melchiorri e l' arbitro Abisso decretava il rigore netto per gli adriatici. Maniero freddo e cinigo realizzava portando, diciamo anche meritatamente in vantaggio i pescaresi, che con questo successo rientrano in piena corsa per la A. Dopo il gol del Pescara calava una fredda notte sul catino dell' Ardenza, Livorno sparito dal campo o come direbbe il nostro Franco " finito per le erbe... ". Fischi tra ( lo sparuto ) pubblico e dichiarazioni polemiche del portiere Mazzoni contro certi atteggiamenti della squadra. Ma non ci voleva Mazzoni ed il suo sfogo per capire che questo Livorno non funzionava, le partite precedenti anche quelle vinte rocambolescamente ce lo avevano gia' confermato. Ora se la societa' , la dirigenza ambisse ancora ad un campionato ambiziooso, la soluzione sarebbe scontata: subito un cambio tecnico, ci sono per esempio Ballardini e Reja liberi, ma sappiamo che le cose non andranno così e quindi cari sportivi amaranto, dobbiamo sorbirci l' anno del centenario amaranto, con l'ennesimo campionato anonimo, anzi stiamo attenti di questo passo.... in B si fa presto a retrocedere....
GIANNI MASSONIGUS

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