E siamo sicuri che domenica sul proibitivo campo di Lanciano mister Bortolo Mutti si gioca le residue possibilita' di rimanere sulla panchina del Livorno. Ma a parte le sorti del tecnico lombardo, quello che preoccupa gli sportivi amaranto e' questa caduta senza fine, della squadra. Troppi casi sospetti, vedi Fedato, Maicon, Vajushi, e per non parlare della decina d' infortunati semipemanenti che costringono il tecnico lombardo a schierare formazioni d' emergenza. Non nascondiamoci questo campionato e' un autentico Calvario e la salvezza in queste condizioni e' una chimera. Non crediamo che sciu Aldo a Gennaio voglia rinforzare la squadra, tutt' altro per cui aspettiamoci il peggio. Diciamo semplicemente che la societa' sta dismettendo il Livorno calcio perche' altre squadre in situazioni simili alla nostra con ripetute sconfitte interne ed esterne, vanno di volata in ritiro, cosa che non e' accaduta a Livorno e questo testimonia quanto alla dirigenza non importi granche' del Livorno calcio e delle sue sorti sportive. Inutile dire che a Giugno occorrera' trovare un nuovo presidente, dato che siamo sicuri che sciu Aldo cedera' la societa, un nuovo presidente che iscriva il Livorno alla lega pro per ripartire da zero. Ma e' difficile che qualche imprenditore falcoltoso arrivi a Livorno, citta' che a parte la strombazzata Darsena Europa non offre piu' nulla d' allettante all' imprenditoria nazionale ed estera, per cui e' probabile che il Livorno non sia iscritto nemmeno alla lega pro, con la radiazione conseguente dai campionati professionisti e ripartenza dal campionato di Eccillenza Toscana Girone A , il campionato dove ripartire con entusiasmo e dignita'.
GIANNI MASSONIGUS
GIANNI MASSONIGUS
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