UNA CITTA' PRESA LETTERALMENTE PER I FONDELLI, CHIEDE AL SINDACO CHE GLI SIA RESTITUITA LA PROPRIA DIGNITA'

E non commentiamo questo incommentabile 1 a 3 subito dal Livorno in maniera invereconda  e vergognosa nel rudere del Catino dell' Ardenza, con reti al 2° minuto di gioco di Petagna, bissato al 6° dal forte Cacia , poi nella ripresa l' autorete di Nava al 67° che dava qualche speranza residua ad un Livorno indecente, ma Giorgi all' 83 chiudeva definitivamente i conti. Un Bruttissimo Natale per gli sportivi amaranto, che si sentono presi in giro , che si sentono offesi , umiliati da prestazioni che per prima cosa infangano la maglia amaranto, che dovrebbe essere un onore solamente indossare. E mettiamoci le dichiarazioni del tipo " lo sapete stavo per vendere il Livorno ad un imprenditore albanese ma poi e' sfumato tutto.... " . No , basta occorre risparmiarci un' ulteriore AGONIA di questa societa' completamente allo sbando , dalla prima squadra al settore giovanile con la Primavera che offre un altro spettacolo indecoroso per la bandiera amaranto. Crediamo che in questi minuti esplodi la giusta, sacrosanta Contestazione da parte dei tifosi amaranto, da parte del popolo amaranto da tanto , troppo tempo preso i fondelli dalla societa' ma anche dal solito mondo telegiornalistico labronico sempre al servizio del potente ( giallo ) di turno. E ora di finilla con questa stampa prezzolata al servizio di chi ha sfasciato il Livorno e non certo dei tifosi amaranto, quelli veri non certo i tifosi filogialloni grespinesi che quando uno attacca il patron Spinelli, lo bollano inevitabilmente come " pizano ". No i veri pizani come detto sono questi telegiornalisti sempre proni ed al servissio del potente ( giallo ) di turno e questi vergognosi tifosi filogialloni , una vergogna per Livorno. Con questa sconfitta crediamo che il campionato del Livorno finisca qui, e' per davvero " un autentico bagno di sangue " ed a Gennaio vedremo sicuramente altre " nefandezze " con la vendita dei pezzi migliori della formazione amaranto, e risparmiateci i tormentono Paoligno e Diamanti ( ho perso il numero di telefono....).... Il sindaco di Livorno, che ha purtroppo tanti problemi da risolvere dovrebbe prendere in mano la situazione anche per il Livorno calcio che volenti o nolenti e' il simbolo della nostra citta' e dovrebbe con decisione chiedere a questa dirigenza genovese di farsi da parte, cercando degli imprenditori seri per far ripartire il calcio a Livorno. Calcio a Livorno che crediamo ripartira' dai dilettanti perche' se il Livorno torna in lega pro, nessuno lo iscrivera' al campionato e si ripartira' dall' Eccillenza Toscana Girone A , il campionato dell' onore e della dignita' . E tornare nei dilettanti potrebbe consentire di risolvere il problema stadio . Si giocherebbe al Magnozzi o in Banditella e nel frattempo si potrebbe demolire il rudere del Catino dell' Ardenza, per fare uno stadio nuovo, uno stadio " minimalista " prefabbricato sul modello del " Curi " di Perugia, uno stadio economico, funzionale al calcio ed all' " inglese ". Nel frattempo anzi da ora Contestazione Durissima a questa societa' , al presidente, all' allenatore , ed alla stampa labronica che fino ad oggi ha difeso questi personaggi. Basta , Basta , Basta, cari sportivi amaranto RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO LIVORNO E SIGNOR SINDACO CI AIUTI A RIPRENDERLO!!!
NELLO BALISTRACCI

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