BISOGNA PROGRAMMARE SUBITO IL PROSSIMO CAMPIONATO DI LEGA PRO!

Fa bene il patron amaranto a ricorrere legalmente contro la vergognosa direzione dell' arbitro Nasca e contro la retrocessione del Livorno dovuta anche alla mancata penalizzazione del Lanciano calcio che presenta notevoli irregolarita' fiscali ed amministrative, perche' non e' giusto che chi sta fuori dalle regole sia anche premiato dagli organi calcistici nazionali. Ma bisogna prendere atto che per ora la realta' ci dice che siamo in lega pro, e che occorre allestire una compagine d' alto bordo per tornare subito nella cadetteria. Per questo occorrono idee molto chiare da parte del presidente: e' deciso ancora a rimanere al comando del Livorno, oppure non essendo piu' motivato per varie ragioni, la soluzione migliore sarebbe la cessione della societa' ad un nuovo presidente, ad un nuova cordata che sappia far ripartire l' entusiasmo calcistico a Livorno con obiettivi ambiziosi.  Se il presidente non vuole cedere il Livorno, pero' non creda di continuare a gestire la societa' a costo zero con soli prestiti o giocatori arrivati a fine carriera demotivati e fusi. Perche' gli sportivi amaranto , la piazza livornese e' stufa di questi campionati al risparmio.... Quindi idee chiare prendere  o lasciare. Se il patron intende rimanere deve allestire un Livorno d' alto bordo, senza nemmeno un giocatore della passata stagione, perche' sono tutti colpevoli! E non si vogliono nemmeno quei cavalli di ritorno, rappresentati dalle vecchie glorie del calcio amaranto chiamati solo a far figure di contorno. No , al Livorno serve un presidente impegnato a tempo pieno a seguire la squadra, poi occorre un direttore sportivo non legato al clan Moggi, e come detto giocatori tutti nuovi, esperti di categoria per fare un Livorno altamente competitivo . Così nell' ipotetico caso di un ripescaggio del Livorno ( attenzione anche al Frosinone invischiato nel calcioscommesse...), la squadra amaranto in serie B , essendo gia' competitiva per la lega pro, avrebbe bisogno solo di pochi ritocchi per un campionato tranquillo. Ed anche per la scelta dell' allenatore, occorre cambiare : un tecnico giovane ma gia esperto, un tecnico duro, cinico, capace , concreto, tipo gente come Oddo e Di Francesco, giovani tecnici di personalita' che sappiano infondere grinta ed entusiasmo a tutto l' ambiente amaranto depresso da troppo tempo e che ha bisogno assolutamente di una scossa salutare.
NELLO BALISTRACCI

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