UN LEVORNICCHIO CHE NON RIESCE A VINCERE NEMMENO CONTRO UN AREZZO RIDOTTO IN NOVE. RISCHIO GROSSO RETROCESSIONE IN SERIE D

Ed ieri sera purtroppo Raisport ha fatto vedere a mezza Italia in che condizioni e' il calcio a Livorno. Siamo all' anno zero con una societa', un presidente ormai assenti, ed una squadra inconsistente fatta da giocatori in prestito e logori per grossi infortuni. Ieri sera abbiamo visto un primo tempo di assoluto nulla con il Livorno che aveva chiaramente paura di un Arezzo, roba da serie D, con l' esclusione clamorosa da parte di mister Foscarini di Cellini a cui era stato preferito Maritato, poi uscito subito dopo per infortunio sostituito di Murilo. Secondo tempo con clamorose azioni goal sbagliate da Dell' Agnello....... e poi rete del vantaggio siglata dallo stesso al 58° di testa. Ma nemmeno sei minuti dopo arrivava il pareggio dell' Arezzo . Poi per il Livorno la partita poteva risultare in discesa per le due espulsioni di Sirri e Moscardelli giocatori aretini, ma la squadra amaranto negli ultimi minuti era ferma sulle gambe, incapace di fare un' azione, un tiro in porta, una prova vergognosa che ripetiamo tutti hanno visto in tv. Stadio semideserto ma contestazione che alla fine e' scoppiata dopo una prestazione così invereconda da parte del Livorno. Siamo, cari amici sportivi amaranto, senza societa', senza squadra, giocatori rotti e svogliati in campo e le cronache giornalistiche riportano che il direttore generale Armenia e il ds Ceravolo sono scesi negli spogliatoi dando origine ad una discussione animata con tecnico e giocatori. Per questo motivo sono da attendersi clamorose novita' in questi prossimi giorni, come l' esonero di mister Foscarini e la partenza di qualche notissimo uomo immagine. Intanto, chi scrive, come i veri sportivi amaranto non puo' che essere soddisfatto nel vedere il catino dell' Ardenza quasi vuoto: i veri tifosi hanno capito che bisogna boicottare questa societa' non regalando piu' nemmeno un euro. Basta con questo calvario, basta con questa agonia, si venda la societa' e la si affidi ad un presidente ambizioso, munifico, che con un progetto serio calcistico riporti immediatamente il Livorno a calcare quei famosi palcossenizi importanti.
NELLO BALISTRACCI

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