LA SOLITA ATMOSFERA DA TORTE E PANETTONI PROPINATA DAL MONDO TELEGIORNALISTICO LABRONICO

E leggere gli articoli di fine anno di questo mondo telegiornalistico labronico sempre piu' prono ed al servizio del potente ( giallo ) di turno, e' davvero una tortura autentica per chi lo fa. Articoli che presentano la societa' amaranto come fosse la casa del Mulino Bianco, dove i dirigenti a partire dal ds Ceravolo, lavorano, lavorano, ovviamente sempre dietro le quinte, ma ovviamente acquisti e rinforzi che servirebbero come il pane, per questo Livorno da Ortopedia ospedaliera, non arrivano ovviamente. Ed allora ci si rifugia nei buoni sentimenti, nel passato e nei ricordi di un tempo che fu, vedasi l' esaltazione delle vecchie glorie amaranto, le visite natalizie in pediatria, iniziative meritorie diamine, ma questo cari  amici sportivi amaranto, non e' il calcio che si vorrebbe vedere a Livorno perche' i tifosi vorrebbero una nuova dirigenza, un nuovo presidente ambizioso, facoltoso, con programmi altrettanto ambiziosi da realizzare con investimenti munifici che consentirebbero di allestire un organico di prim' ordine per tornare immediatamente in quei famosi palcossenizi importanti facendo ovviamente riesplodere l' entusiasmo, questo e' il Calcio con la C maiuscola che si vuole vedere a Livorno. Tutto il resto, le letterine natalizie, i buoni sentimenti, sono cose che lasciano il tempo che trovano e sinceramente ai veri livornesi di scoglio che sono gnoranti e truci per antonomasia, non certo le pottine di oggi, non interessano una emerita sega di nulla...
DANILO NESTI

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