FARE LA FINE DEL GROSSETO ? SAREBBE LA LIBERAZIONE PER IL CALCIO LABRONICO!

Ed alcune emittenti tv che si trovano in riva allo Scolmatore hanno rilanciato voci su alcuni imprenditori interessati al Livorno calcio. Voci, indiscrezioni telegiornalistiche ma di fatto non c' e' assolutamente niente di concreto.  Ed allora dopo l' ennesima boutade del presidente Spinelli, che recentemente aveva promesso di cedere il Livorno gratis, la realta' che si prospetta per il Livorno calcio e' quella di fare una fine simile all' Us Grosseto, con il presidente Camilli che non iscrisse la squadra alla lega pro e societa' maremmana che fu relegata in serie D, dove ora sta per naufragare definitivamente. Ed anche il Livorno a fine campionato potrebbe fare la stessa fine, con sciu Aldo che dopo aver spolpato questa societa', sapendo di spendere qualcosa, se ne andra' a gambe levate da Livorno lasciando un cumolo di macerie. Ma non sara' certo un dramma per il calcio amaranto, forse non iscriversi alla lega pro, perche' non viene nessun imprenditore, nessuna facoltosa cordata, potrebbe rappresentare il primo gradino per la rinascita del calcio labronico. Infatti ripartire dalla serie D o peggio dall' Eccillenza Toscana Girone A, sara' un bagno salutare d' umilta' , perche' cari amici sportivi amaranto, il livello calcistico che la citta' di Livorno puo' dare e' questo. Ma che campionati professionistici si possono fare senza imprenditori locali interessati al Livorno, con uno stadio da demolire e l' assoluta mancanza di strutture sportive nonche' di un valido settore giovanile? Meglio non cullarsi con le illusioni del passato, gli uomini immagine, le vecchie glorie del calcio amaranto, meglio azzerare tutte le cariche societarie e ripartire da zero, ripartire dall' entusiasmo e dalla dignita', ma naturalmente dal campionato di Eccillenza Toscana Girone A il campionato del coraggio e della serieta'.
UN COMMENTO DI
FRANCO

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