LA " VERGOGNA " DELLO STADIO, METAFORA DELLA " DISFATTURA " DELLA CITTA' DI LIVORNO

E questi immagini impietose dello stadio ardenzino, sono la metafora di Livorno e del suo collasso socio economico. Decenni d' abbandono, d' incuria, di vandalismi, e soprattutto di menefreghismi politici conditi dalle solite promesse elettorali del tipo " faremo lo stadio nuovo da quarantamila posti con ristoranti , alberghi e centri benessere... " , solite dichiarazioni elettorali di tutti i sindaci che si sono fin qui avvicendati al malgoverno della citta'. Ora il sindaco attuale, il grillone Nogarin , prima ti ha promesso la realizzazione della Cittadella dello Sport, il progetto che prevedeva la riqualificazione dell' ippodromo Caprilli ed il rifacimento dello storico stadio dell' Ardenza, promesse piu' volte strombazzate sulla stampa cittadina, con i famosi imprenditori lombardi che dovevano realizzare tutto, cose che ovviamente si sono rivelate la classica boutade. Sono rimaste le chiacchere, ovvero zero, mentri i fatti concreti non se ne vedono , sia per lo stadio, sia per gli imprenditori che potrebbero rilevare il Livorno che ha ormai i suoi vertici dirigenziali distanti a Genova ed ormai disinteressati alla nave che affonda. Tornando alle foto di stamattina, c' e' da aggiungere che si notava la presenza di due operai su un' impalcatura mobile intenti a dare qualche ritocchino di tinta alle strutture metalliche sotto le curve, interventi risibili mentre ci sarebbe da fare solo una cosa : buttare giu' tutto lo stadio , perche' e' una vergogna assoluta!

INQUISITORE LABRONICO




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