IL LIVORNO E' DESTINATO A FARE LA FINE DEL GROSSETO ( SE NE SONO ACCORTI PURE AL GIORNALONE DI VIALE ALFIERI...)

E dopo averci propinato un anno di elogi sperticati e partigiani alla gestione del Livorno da parte del presidente Aldo Spinelli, i giornalisti del " Giornalone " di viale Alfieri scoprono, purtroppo per loro....che  il Livorno calcio, in assenza di fatti nuovi e con questi s' intende una quanto mai auspicabile cessione della societa', e' destinato a fare la fine dell' U S Grosseto, con il prossimo campionato di lega pro, che sara' affrontata con zero spese di gestione, le solite campagne acquisti autofinanziate, farcite con i soliti giocatori in prestito, anziani e strarotti, con ovviamente qualche giovane di " non belle speranze " come purtroppo ne abbiamo visti tanti all' Ardenza. Presidente Spinelli che e' piu' che mai deciso a smobilitare la societa', e per questo ha convocato gli otto dipendenti per annunciargli che il loro stipendio sara' drasticamente ridotto . E tra questi dipendenti del Livorno vi sono il dg Armenia , il segretario Bini ed il Team Manager Igor Protti. Se accettano la riduzione dei loro stipendi questi dirigenti restano al Livorno, se uno solo di loro rinuncia , scattano i licenziamenti. Dipendenti del Livorno calcio che avranno ovviamente qualche giorno di tempo per decidere, ma cari amici sportivi amaranto, siamo alle battute finali della gestione Spinelli, che possiamo dire alla luce dei fatti e dei trascorsi sportivi una delle " peggiori presidenze " del Livorno calcio. Anche la sede di via Indipendenza sara' abbandonata dalla societa' ed il probabile trasferimento sara' al centro sportivo di Stagno , ma anche qui il contratto di affitto con l' amministrazione comunale colligiana e' in scadenza. Ed anche il centro Coni di Tirrenia sara' abbandonato perche' lo vuole il Pisa ed il Livorno non e' piu' disposto a pagare i 70..000 euro d' affitto annuali. Livorno calcio che in questi 18 anni di gestione Spinelli, fra campionati di serie A e di serie B non e' riuscito a dotarsi di moderne ed adeguate strutture sportive per i suoi allenamenti, un' altra perla di questa gestione genovese. L' unica possibilita' per evitare il definitivo sfaceto del calcio labronico sarebbe la cessione della societa' amaranto, ma il presidente vuole ricavare almeno 6 o 7 milioni di euro dai cartellini di Favilli e Ceccherini e per questo il presidente Spinelli non chiudera' bottega almeno fino al 30 giugno, data di scadenza per le risoluzioni delle comproprieta' dei calciatori. Per il Livorno si prospettano scenari che quest' anno hanno visto i tifosi mremmani del Grosseto : cancelli chiusi allo stadio e squadra composta da ragazzini con partite che ricorderanno tanto il famoso " Livorno Trento 0- 5 di qualche anno fa con i commenti esilaranti di Vezio....
Per favore risparmiateci queste cose, ed intanto contestazione contestazione e disertare lo stadio, contro presidente Spinelli e contro quest' amministrazione comunale e sindaco grilloni parolai ( vedasi i famosi imprenditori lombardi sempre annunciati e mai arrivati...)
NELLO BALISTRACCI

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