LUCA MAZZONI VERSIONE BATMAN SALVA UN VERGOGNOSO LEVORNICCHIO E PERMETTE IL PASSAGGIO AI QUARTI DI FINALE DEI PLAYOFF

E stasera abbiamo visto il solito vergognose Levornicchio, squadra senza gioco, ma soprattutto senza corsa e senza idee. Bastava il pareggio certo, ma c' e' modo e modo di passare il turno di questi playoff . Foscarini per questa partita ha lasciato Vantaggiato in panchina ed ha schierato Calil, ma il gioco degli amaranto non e' pervenuto causa un centrocampo in grandi difficolta'. Primo tempo con alcune occasioni per Valiani al 9° e poi buio pesto fino al 37° con Maritato che mandava fuori servito da Lambrughi. Ma era nel secondo tempo che questo Levornicchio rischiava veramente la capitolazione da parte del Francavilla e diciamo sarebbe stata anche meritata vista la prestazione insulsa degli amaranto. Mister Foscarini ad inizio ripresa inseriva Marchi togliendo lo spento Giandonato, ma erano i pugliesi a sfiorare il clamoroso vantaggio, prima al 48° con salvataggio provvidenziale di Luci su tiro di Ayna, poi Mazzoni faceva due miracoli su Pastore ed Ayina. Squadra amaranto che era in grossa crisi incapace d' imbastire una qualsiasi trama di gioco offensiva. Foscarini tentava la carta Venitucci al posto di Franco ma erano i pugliesi a farsi sempre piu' minacciosi. La svolta della partita all' 80° quando veniva espulso il pugliese De Toma per fallo su Maritato al limite dell' area. Livorno pero' incapace di sfruttare la superiorita' numerica


 Al Livorno basta il pareggio, certo, ma l'atteggiamento iniziale appare fin troppo remissivo. Foscarini lascia in panchina Vantaggiato leggermente acciaccato e schiera Calil, ma è a centrocampo che la squadra amaranto non ingrana. La Virtus Francavilla fa gioco, è rapida, aggredisce e si tiene alta, mentre il Livorno ha serie difficoltà a uscire dal guscio. Valiani dopo 9' prova la conclusione dal limite dell'area, ribattuta da Albertazzi, poi bisogna arrivare al 37' per vedere un'altra vera occasione da gol labronica, quando la palla crossata da Lambrughi attraversa tutta l'area e, sulla ribattuta, Maritato in mezza rovesciata manda fuori. Lo 0-0 premia il Livorno, ma l'equilibrio è precario e con 45 minuti ancora da giocare i rischi sono davvero troppi.
La ripresa con il cuore in gola - Nell'intervallo Foscarini prende atto che a centrocampo ci vuole più 'fisico' e così lascia negli spogliatoi Giandonato inserendo Marchi. Ma l'inerzia della partita sembra la stessa del primo tempo: Francavilla a fare gioco, Livorno impacciato e a corto di idee. Al 48' è addirittura Luci a salvare la porta su una conclusione di Ayina, poi Mazzoni compie un doppio miracolo su Pastore e sullo stesso Ayina. Gli amaranto soffrono, non si liberano dai lacci del Francavilla, che è più intraprendente. Sofferenza continua: il Livorno non imbastisce, non cambia registro, non salta l'uomo. Non produce grandi effetti neanche l'inserimento di Venitucci al posto di Franco. All'80' i pugliesi restano in dieci per l'espulsione di De Toma, che spinge alle spalle e fa cadere Maritato al limite dell'area. La superiorità numerica però non viene sfruttata dal Livorno che, anzi, rischia addirittura di capitolare in pieno recupero. Ci pensa Mazzoni, stasera davvero superlativo, a evitare la rete degli ospiti intervendo su tiro di Galdean. Livorno inguardabile che dunque passa il turno ed accede ai quarti, dove pero' gli 0 a 0 non saranno sufficienti come nemmeno la miglior posizione in classifica. E contro squadre come Lecce, Alessandria, Parma, Cosenza, Pordenone , Reggiana e la stessa temibile Pantera Rossonera, se si fanno prestazioni come questa di stasera all' Ardenza c' e' poco da sperare di tornare in serie B.
NELLO BALISTRACCI

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