NON PENSIAMO AGLI ACCOPPIAMENTI DI QUESTI INUTILI PLAYOFF, LA VERA PROMOZIONE PER IL LIVORNO E' LA CESSIONE DELLA SOCIETA'....

E nel mentre la stampa labronica si scervella sui possibili accoppiamenti nei playoff per il Livorno. In questo momento ai playoff accedono Alessandria, Livorno, Arezzo, Giana Erminio, Piacenza, Como, Viterbese , Lucchese e Pro Piacenza . Al momento il Livorno incontrerebbe la Pro Piacenza, scontro tra la terza e la decima classificate in lega pro. Livorno che non incontrerebbe la Lucchese perche' a parita' di punti con la Pro Piacenza ha gli scontri diretti a suo sfavore. Se eventualmente il Livorno superasse questa prima fase , affronterebbe la fase successiva contro le squadre degli altri gironi della lega pro. Ma queste consentiteci sono le classiche discussioni di lana caprina , perche' ammesso che il Livorno superi la prima fase, dovra' poi scontrarsi con autentiche corazzate come Lecce o Parma , squadre con organici importanti, squadre ambiziose costruite per vincere mentre il Livorno non ha certo un organico di primo piano per la lega pro. Playoff che saranno il prolungamento delle sofferenze di campionato, un' inutile perdita di tempo. Cari sportivi amaranto, la vera promozione per quest' anno sarebbe l' uscita di scena del gruppo Spinelli dalla conduzione societaria della gloriosa Unione Sportiva Livorno, con l' auspicato arrivo della cordata rappresentata dal manager Primo Salvi, un fondo inglese ambizioso, facoltoso, che il prossimo anno in lega pro ( perche' purtroppo ci resteremo....) , sappia allestire un Livorno d' alto bordo per tornare subito in serie B , realizzando poi lo stadio nuovo ed i campi d' allenamento oltre a trovare una sede prestigiosa per la societa' amaranto.
Quindi lasciamole perdere queste elecubrazioni giornalistiche sullo svolgimento dei playoff, che purtroppo ci riserveranno le solite amarezze, pensiamo a fare tanta ma tanta contestazione e fare tutti gli abbonamenti al Piombino calcio per la prossima stagione nel caso il presidente Spinelli rimanga al timone della societa' amaranto.
FRANCO


Commenti