E PURTROPPO PER LA GLORIOSA UNIONE SPORTIVA LIVORNO SIAMO ALLE BATTUTE FINALI

E l' intervista del figlio del presidente Spinelli, rilasciata alla testata giornalistica online QuiLivorno converna la drammatica situazione della gloriosa societa' amaranto. I due Spinelli infatti intendono andare avanti con una gestione a costo zero, tagliando i costi della societa' fino all' osso, con direttore sportivo un semplice consultente ed ovviamente non ci sara' piu' spazio per Igor Protti e giocatori come Mazzoni veri simboli amaranto. L' ultima proposta del figlio del presidente Spinelli e' quella di trovare almeno 20 imprenditori livornesi ( ? ), che dovrebbero rilevare il 5 % ciascuno delle quote societarie con la famiglia Spinelli che si accollerebbe l' iscrizione al campionato , circa 350.000 euro piu' un contributo di 1 milione di euro per le spese di gestione della prossima stagione calcistica.  Ma un campionato fatto con una squadra praticamente primavera costringere il Livorno a fare figurette anche con squadre come il Gavorrano ed il Pontedera per non parlare del derby contro la corazzata Piza che il patron Giuseppe Corrado sta allestendo a colpi di milioni di euro per tornare subito a calcare quei famosi palcossenizi importanti. Livorno che rischia un campionato da autentico calvario che probabilmente si concludera' con la retrocessione in serie D, oppure il rischio piu' grosso e' che alla fine la squadra non venga nemmeno iscritta al campionato ricalcando le orme del Grosseto del patron Piero Camilli due anni fa. Ed in questa fosca situazione per il Livorno , senza un organigramma societario, senza giocatori , perche' tutti se ne andranno via, con uno stadio a pezzi, senza campi d' allenamento e senza sede , perche' non prendere atto della situazione e vista l' inesistenza di seri imprenditori labronici interessati ai colori amaranto, bene sbaraccare questo insulso teatrino e ripartire con entusiamso e dignita' dal campionato di Eccillenza Toscana Girone A.
GIANNI MASSONIGUS

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