E RITORNA LA SOLITA SOLFA DELL' AZIONARIATO POPOLARE PER IL LIVORNO CALCIO

E quando si presentano le ricorrenti crisi societarie per il Livorno calcio, escono sempre le solite dichiarazioni d' intenti favorevoli a realizzare l' azionariato popolare per sostenere il Livorno calcio, proposte lanciate dai soliti tifosi filogialloni. Si parla di quote a partire da 50 euro, cifre sinceramente ridicole se si vuole realizzare un vero azionariato popolare . Prendiamo ad esempio le realta' spagnole dove l' azionariato popolare e' la norma per il Real Madrid ed il Barcellona. Non si diventa soci di questi grandi club calcistici con 50 euro, ma con almeno 500 ed il presidente di queste societa' viene eletto dall' assemblea dei grandi soci. Mettiamo il Barcellona con minimo 80.000 soci abbonati che sborsano almeno 500 euro, bene facciamo la moltiplicazione ed abbiamo le dimensioni economiche che spiegano la supremazia delle squadre iberiche nel calcio europeo. In Italia l' azionariato popolare non e' mai decollato, nemmeno nelle grandi realta' e questo spiega la debolezza strutturale dell' intero movimento calcistico italiano, confermata dalla figura rediola che ha fatto la Juve contro il Real. A Livorno invece siamo ritornati ai tempi delle collette per il Livorno, con aste di quadri che venivano fatte in tv per pagare le trasferte della squadra amaranto e questo accadeva ai tempi del fallimento di Corasco Martelli...
GIANNI MASSONIGUS

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