Ed il Livorno non ha certo perso il campionato oggi pomeriggio al comunale di Arezzo, uccellato dall' implacabile ex Aniello Cutolo. Cari sportivi amaranto il Livorno il campionato lo ha perso a Gennaio , quando si poteva e soprattutto si " doveva " effettuare una decisiva campagna rafforzamento dell' organico della squadra, rafforzamento che invece non c' e' stato per la solita estrema parsimonia di questa dirigenza genovese. Ed in quest' ottica non si comprende anzi si comprende benissimo perche' sono arrivati tanti giovani da Genova, gente come Zikov, Ponce, autentiche scommesse che non servivano assolutamente al Livorno, ma presi solo in ottica di calcio mercato con lo scopo di realizzare lucrosi affari. Primo errore dunque un calcio mercato estivo e di gennaio assolutamente non adeguato ad allestire un organico d' alto bordo e competitivo. Livorno deficitario in attacco con il solo Vantaggiato costretto a reggere tutto il peso offensivo non supportato da altri compagni di reparto all' altezza perche' Murilo anche se ha segnato molto, non si e' rivelato un giocatore affidabile caratterialmente ed oggi purtroppo c' e' stata l' assoluta conferma di questo. Murilo che doveva essere ceduto a Gennaio, in cambio di un attaccante esperto ed affidabile . Altro errore della societa' , una difesa assolutamente da rinforzare cosa che invece non e' stata fatta e lo steso per il centrocampo con elementi pur volenterosi ma purtroppo alle prese con un' eta' anagrafica impietosa..... Pure la scelta del tecnico Sottil , voluta da Pecini non si e' rivelata ottimale. Si doveva prendere dall' inizio, un tecnico di categoria, magari non avrebbe fatto la fuga iniziale, fuga che ha illuso i filogialloni, ma avrebbe trovato un giusto equilibrio alla squadra che si sarebbe trovata pronta in questo momento cruciale del campionato. Ma come ha precedentemente detto Danilo, non diamo la colpa a Pecini e Facci, perche' questi dirigenti hanno semplicmente assecondato i voleri del presidente Spinelli, sempre volubile ed incostante nelle sue decisioni e soprattutto non disposto ad investire adeguatamente per il rafforzamento della squadra, che ripetiamo doveva essere fatto a gennaio e purtroppo non c' e' stato. Ora si prevedono forti contestazioni a Livorno, perche' i veri tifosi amaranto certamente vorranno un cambio al vertice della societa' perche' questa dirigenza genovese ha fatto il suo tempo a Livorno . Contestazione dunque sacrosanta, ma il timore e' che subentri invece indifferenza verso il Livorno e verso il calcio in generale, in una citta' in crisi su tutti i fronti, dove non solo s' improvvisa nello sport e nel calcio con risultati alla fine disastrosi, ma dove si gioca con la vita delle persone sul lavoro.... Insomma il rischio e' che dopo questa ennesima delusione calcistica ( e questa e' stata davvero grosso perche' il Livorno aveva gia' vinto il campionato..), il rischio concreto e' che alla fine della vecchia e gloriosa Unione Sportiva Livorno non interessi piu' a nessun livornese ed il calcio segua la stessa fine del basketteballe...Ho parlato troppo anche stasera, mi fa male la gola, tira vento, schizzetta , tira vento, vado da Loriano a beee du ponci per raschiammi la gola.
FRANCO
FRANCO
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