LA SOLITA CONFUSIONE NEL LIVORNO CALCIO ( UN MODESTO PARERE DI FRANCO...)

Ed alla presentazione del nuovo organigramma societaria avvenuta all' Hotel Palazzo, il nuovo socio Mirko Peiani ha fatto roboanti dichiarazioni sul prossimo campionato del Livorno , come lo sbandierare un budget importante messo a disposizione dal patron Spinelli per effettuare la prossima impegnativa campagna acquisti che non dovra' essere fallita' pena la retrocessione in serie C. Ma il nuovo dirigente labronico, la possibilita' di un campionato soffertissimo per il Livorno non la considera nemmeno, perche' ha parlato di un succoso premio promozione milionario per i giocatori amaranto nel caso approdassero alla massima serie, e qui siamo decisamente nel mondo dei sogni....Peiani ha parlato anche della realizzazione del nuovo centro sportivo amaranto in Banditella, ma in questo caso occorrera' la collaborazione fattiva del Picchi calcio proprietario degli impianti. Il settore giovanile sara' riorganizzato dalle fondamenta e non vi saranno giustamente rapporti di collaborazione con altre societa', perche' il Livorno vuole realizzare una " Cantera " tutta propria per formare esclusivamente i propri futuri giocatori, sull' esempio delle grandi squadre. La questione stadio tiene ovviamente banco e le ultime dichiarazioni da parte del sindaco Nogarin, confermano che da parte del comune di Livorno non vi e' assolutamente l' intenzione di collaborare ed intervenire per realizzare quegli interventi di manutenzione straordinaria volti ad evitare il decreto d' inagibilita' per il vecchio catino dell' Ardenza. Per questo motivo, cari sportivi amaranto, occorre organizzare al piu' presto una grande e civile manifestazione di protesta dei tifosi amaranto magari proprio sotto le finestre del comune..... Ma a parte i problemi legati al centro sportivo ed allo stadio e' la situazione interna alla societa' amaranto che desta molte perplessita' per il futuro. Chi comanda e' ancora la famiglia Spinelli, ovviamente non disposta a spendere in serie B, dove al contrario si dovrebbe intervenire massiciamente sul mercato perche' questo Livorno così come e' composto ora rischia subito di tornare in serie C. Infatti si stanno cedendo i migliori giocatori, vedasi Vantaggiato , Doumbia, Franco, Bruno, Pedrelli, Perico, tutti uomini d' esperienza e non si puo' certo pensare di sostituirli con giovani promesse del Toro o della Samp come si e' solitamente fatto. Ed inoltre e' possibile una coabitazione tra il direttore sportivo Mauro Facci, ed i due consulenti Elio Signorelli e Tito Corsi? Non e' che tutto salti per aria con l' arrivo delle prime " batoste " in campionato per il Livorno? E cosa dire del ruolo in societa' del vicepresidente Romano che doveva rilevare la maggioranza azionaria del Livorno ed invece ha preso solo il 10% delle quote societarie ? L' impressione e' che quando arriveranno le prossime bufere in campionato, tutto il castello di boutade e proclami crolli come sempre e saranno come al solito determinanti gli interventi di scio Aldo, vero padrone del Livorno, societa' che continua a gestire in maniera padronale e paternalista, non certo il calcio manageriale degli anni 2000...
FRANCO

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