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Via via , il Livorno non si vende piu', perche' c'e ' ovviamente da incassare lugrosi profitti sulle cessioni, di Paoligno, Siligardi, Ceccherini, Greco.... Ma non solo, anche di tutti quei calciatori di proprieta' del Livorno che sono destinati a tornare alla base, dopo essere stati in prestito e qui si sta parlando dei vari Dionisi, Galabinov, Mazzoni, De Carli , Belingheri.... altro che ossatura buona per un campionato di B d' alto bordo. Il prossimo anno sara' fatta l' ennesima squadra a " zeru euri " tante scommesse, tanti prestiti, e la motonave " Espresso Livorno " prevediamo sara' in balia del mare agitato anche in un campionato di B che si presenta mediocre in partenza. Nemmeno mister Nicola probabilmente restera' a Livorno, perche' fortissime sono le sirene spezzine, perche' lì si che hanno programmi ambizioosi e la munifica dirigenza non lascia nulla d' intentato per puntare alla A il prossimo anno per raggiungere le odiate cugine genovesi. Quanto l' organigramma dirigenziale del Livorno anche qui e' una scommessa, se se ne andra' Capozucca, resteranno Perotti ed il Signorelli, mentre si vocifera il glamoroso ritorno di Nelson Nelson..... Si fanno pure, come sempre in queste occasioni, dal solito mondo telegiornalistigo labronigo, le voci di mister ex bandiere del calcio labronico, ma anche in questo caso, si tratta delle solite boutade giusto appunto utili a riempire le pagine di un guotidiano o di una testata telematica... Tanto la fine del Livorno, e' tanto che ve la diciamo, sciu Aldo, lo riportera' dove l' aveva preso, in lega pro, ed allora forse le varie cordate alla Bandecchi o di mister Atalanta, forse potranno rilevare la societa' a due lire, ma che dico a due euri....ale' ale' tze tze
DANILO NESTI
DANILO NESTI
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