E finalmente dopo tante sconfitte ed inzurzi pareggi, abbiamo ritrovato un Levorno segnente, ma ancora un Levorno molto poco giochente ed anche tanto confusionente con quei lanci lunghi palla a pedalare, senza un minimo di gioco. Un Levorno che pero' ha avuto una difesa funzionente evitando il solito golletto iniziale roba da tortente. E per due volte la palla e' entrata nella rete del portiere siciliano infilandosi in un pertugio e andando avanti lemme lemme per la gioia dei pochissimi tifosi amaranto assiepati non sugli spalti ma sulle " macerie " del rudere chiamato Catino dell' Ardenza, uno stadio vergognente, uno stadio disfattente periolente e presto chiudente per motivi di sicurezza. Popolo amaranto ormai disamorato verso il Livorno, verso questo calcio , popolo amaranto che diserta ir catino ardenzino nonostante i proclami dei soliti club organizzzati del tifo amaranto che di cene ne fanno tante mentre di riportare gente allo stadio non funzionano un granche'. E comunque godiamoci questo ritorno alla vittoria, viviamo alla giornata, affrontando partita per partita e vedremo se alla fine in caso di approdo in quei famosi palcossenizi importanti si potra' davvero andare a festeggiare il trionfo amaranto, tutti insieme da Beppino, all' Aragosta, da Gennarino , all' Antico Moro, all' Ascaro o alla Cantina Senese, fate voi gari filogialloni.... Via via ho parlato troppo, nevischia , schizzetta, tira vento , ci sono tante zucche .....vuote, via via vado da Loriano a beee du ponci per raschiammi la gola..
FRANCO
FRANCO
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