E chi scrive aveva previsto ampiamente le difficolta' di questo derby. Il Pizza si sapeva in partenza che avrebbe avuto sicuramente " piu' fame " dei labronici, reduce com' e' da decenni di autentiche delusioni se non sciagure sportive. Derby giocato sotto gli sguardi di circa 8300 spettatori per le note vicende legate alla capienza dell' Arena Garibaldi. Iniziava la partita con il Pizza all' arrembaggio e Mazzoni doveva intervenire subito al 6° ma subito dopo il Livorno replicava e con Vantaggiato servito da Murilo, veniva colto il primo palo dei labronici in questa sfortunata partita. Partita equilibrata fino alla mezzora quando Masucci filava via sulla destra e serviva un Eusepi solo soletto. Livorno che subiva il colpo ed il Pizza che invece si chiudeva amministrando il vantaggio. Fioccavano intanto le ammonizioni, Filippini e Masucci per il Pizza mentre Murilo per il Livorno.
La ripresa iniziava con il Livorno che cercava di scuotersi dal torpore, ma la manovra non riusciva a svilupparsi ed il Pizza continuava a tenere in mano il pallino del gioco e del risultato. Labronici sfortunati con il secondo palo colto da Pedrelli al 61° . Mister Sottil prova allora i cambi, via uno spento Giandonato per Maiorino ma il fantasista ex Cremonese non solo non riusciva ad incidere , ma al 79° si faceva espellere per doppia ammonizione per un fallo che onestamente non era da cartellino e qui si e' visto quanto conta essere " amici del palazzo " come i pizzesi. Sottil inseriva Perez, Ponce, Montini e Baumgartner , ma il Livorno stentava ancora . All' 85° arriva il goal del pareggio siglato da Doumbia ma l' arbitro ( molto casalingo anzi diciamo troppo..) annullava per un sospetto fuorigioco. Vano assalto amaranto che non portava a nulla nei minuti finali. A parte l' arbitraggio discutibile e di parte, va detto che oggi il Livorno ha mostrato i suoi evidenti limiti di manovra a centrocampo dove Giandonato e Maiorino non girano affatto ed anche in difesa ci sono diversi problemi. Troppe partite il Livorno le aveva vinte o pareggiate all' ultimo tuffo, vedasi Prato, Pontedera, Giana, oggi il fattore " K " , non ha funzionato perche' il Livorno ha trovato un Pizza con la classica bava alla bocca ed un direttore di gara che vedeva solo i colori neroazzurri... Un Livorno troppo illuso dal solito mondo telegiornalistico labronico che ha le sue grandi responsabilita' per questa brutta sconfitta, perche' non si puo' uscire per tutta la settimana con i titoloni del tipo "la B e' nostra " e con i soliti ricordi ed interviste con le vecchie glorie del calcio amaranto. Invece da parte della stampa labronica sarebbe stato meglio un atteggiamento piu' defilato, non caricare tanto questa partita, consentendo ai giocatori amaranto di affrontarla in modo piu' sereno, cosa che purtroppo non e' avvenuta.
NELLO BALISTRACCI
La ripresa iniziava con il Livorno che cercava di scuotersi dal torpore, ma la manovra non riusciva a svilupparsi ed il Pizza continuava a tenere in mano il pallino del gioco e del risultato. Labronici sfortunati con il secondo palo colto da Pedrelli al 61° . Mister Sottil prova allora i cambi, via uno spento Giandonato per Maiorino ma il fantasista ex Cremonese non solo non riusciva ad incidere , ma al 79° si faceva espellere per doppia ammonizione per un fallo che onestamente non era da cartellino e qui si e' visto quanto conta essere " amici del palazzo " come i pizzesi. Sottil inseriva Perez, Ponce, Montini e Baumgartner , ma il Livorno stentava ancora . All' 85° arriva il goal del pareggio siglato da Doumbia ma l' arbitro ( molto casalingo anzi diciamo troppo..) annullava per un sospetto fuorigioco. Vano assalto amaranto che non portava a nulla nei minuti finali. A parte l' arbitraggio discutibile e di parte, va detto che oggi il Livorno ha mostrato i suoi evidenti limiti di manovra a centrocampo dove Giandonato e Maiorino non girano affatto ed anche in difesa ci sono diversi problemi. Troppe partite il Livorno le aveva vinte o pareggiate all' ultimo tuffo, vedasi Prato, Pontedera, Giana, oggi il fattore " K " , non ha funzionato perche' il Livorno ha trovato un Pizza con la classica bava alla bocca ed un direttore di gara che vedeva solo i colori neroazzurri... Un Livorno troppo illuso dal solito mondo telegiornalistico labronico che ha le sue grandi responsabilita' per questa brutta sconfitta, perche' non si puo' uscire per tutta la settimana con i titoloni del tipo "la B e' nostra " e con i soliti ricordi ed interviste con le vecchie glorie del calcio amaranto. Invece da parte della stampa labronica sarebbe stato meglio un atteggiamento piu' defilato, non caricare tanto questa partita, consentendo ai giocatori amaranto di affrontarla in modo piu' sereno, cosa che purtroppo non e' avvenuta.
NELLO BALISTRACCI
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