IL CAPPUCCETTO DEL LUNEDI'

Ed eccoci qua a commentare l' ultima roboante domenica calcistica che in piu' di un' occasione ha registrato risultati clamorosi ed insperati alla vigilia. E veniamo alla serie A dove il Napoli va in fuga battendo il povero Diavolo chiamato Milan di Montella ma l' Inter rude e cinica di Luciano Spalletti non dermorde e fa suo il derby lombardo control la Dea. Ma il clamoroso risultato della giornata e' il crollo della Juve a Genova, non confondiamo il risultato perche' la Samp del bravissimo mister Giampaolo sul 3 a 0 aveva tirato i remi in barca. Si prevedono tempi durissimi per mister Allegri perche' se la Juve gioca così come fatto a Genova, in Champions pioveranno pallonate. La Viola bruttissima a Ferrara contro la Spal e si prevedono anche in questo caso veeementi contestazioni da parte dei tifosi violi stufi della mediocrita' della loro squadra. In serie B pareggia la capolista Frosinone con l' Avellino di mister Novellino, l' Empoli di riprende e sotterra a suon di goal il malcapitato Cesena, ma sono le vicende giudiziarie del Palermo che tengono banco. Infatti presentata dalla procura istanza di fallimento per la societa' del presidente Zamparini che avrebbe un buco di oltre 70 milioni di euro , insomma i soliti campionati falsati in partenza, non si dovrebbero ammettere le societa' non in regola a livello finanziario. Infine sta risalendo a suon di goal il Parma recentemente acquisito da munifici magnati cinesi. E veniamo alla serie C , con il Livorno che sfrutta al massimo ancora una volta il fattore " K " , rimontando una partita che sembrava persa contro la migliore squadra vista all' Ardenza , l' Olbia. Un Livorno che comunque mostra carattere e voglia di vincere , elementi fondamentali per vincere un campionato. Squadra amaranto che si porta a piu' 9 dal Siena mentre il Real Piza giochera' stasera a Piacenza contro la Pro, fondamentale prendere i tre punti per i neroazzurri che in caso contrario rischiano di perdere ulteriore terreno. Ma attenzione risalgono la Viterbese ambiziosa compagine del vulcanico patron Piero Camilli e la Pantera Rossonera rispettivamente vittoriose ad Alessandria e Arzachena. In serie D girone E continua la marcia di un Ponzacco davvero inarrestabile, questa volto vittorioso a Tavarnelle mentre il Viareggio fa suo il derbyssimo apuo versiliese contro la quotata Massese, per l' occasione seguita da oltre 400 tifosi. Viareggio che lancia il guanto di sfida al Ponzacco  per la vittoria in campionato, ma attenzione al real Forte Querceta ancora vittorioso e questa volta a Montecatini. E veniamo al campionato che sicuramente ha registrato risultati clamorosi, ovviamente si sta parlando dell' Eccellenza Toscana Girone A dove l' Atletico Piombino ha compiuto l' impresa battendo la corazzata Grosseto nei minuti finali, ma un 2 a 0 che ci sta tutto, anzi strameritato. A fine partita entusiasmo e scene di autentico delirio da parte degli oltre 800 tifosi piombinesi accorsi a Venturina ( vergogna comune di Piombino....). In testa al campionato la Sangimignanese e la Cuoio ma attenzione al Piombino di mister Miano. In Promozione Toscana Girone C la Pro Livorno Sorgenti sbancando il Rossetti di Cecina fa squillare le trombe ed avverte chiaramente le rivali, che il campionato lo vuol vincere ed alla grande. La sconfitta contro il Cascina dei biancoverdi livornesi allora va spiegata con le troppe assenze, ma l' undici di mister Niccolai ha fatto capire che e' la squadra da battere. Delude ancora il Picchi Livorno contro la modesta Asta sul terreno amico in Banditella e questo ennesimo passo falso non solo fa scivolare gli amaranto nelle zone basse dalla classifica ma fa presagire una grossa crisi tecnica perche' sinceramente non era questo il campionato che si aspettavano i dirigenti del Picchi.
Ma la giornata di sport e d' entusiasmo e' stata funestata dai gravissimi incidenti al Rossetti di Cecina, dove una bambina , la figlia di un giocatore della Pro Livorno e' stata colpita da una bottiglietta e questo ha scatenato tafferugli tra tifosi, insomma il calcio che non vorremmo mai vedere.
NELLO BALISTRACCI

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