E francamente questo derby Pisa - Livorno e' caricato di troppe attese ed aspettative da parte del solito mondo telegiornalistico labronico e da parte dei club organizzati labronici che non hanno aspettato altro per organizzare come al solito, le consuete cene e ribotte con lo scopo di rievocare le vecchie glorie del calcio amaranto ed i loro successi ( in verita' un po' pochini per essere obiettivi ...).
Mondo telegiornalistico labronico che scrive paginate di storia di questo derby un tempo purtroppo sentito, oggi molto meno dai livornesi, che francamente del Piza se ne strabattono abbastanza, perche' diciamocela tutta, il vero obiettivo della stragrande maggioranza dei tifosi labronici e' quello di togliersi dai piedi questa serie C , tornando finalmente nel campionato cadetto , categoria piu' consona al blasone sportivo del Livorno. Livorno che deve giocare all' Arena cercando di non cadere nel clima di rissa che sicuramente i cugini di campagna pizesi, cercheranno d' imbastire, perche' per loro questa e' la partita della vita, frustrati da decenni di umiliazioni calcistiche, mentre per il Livorno questa e' una partita come un' altra, una partita da pareggiare , una partita da affrontare con un atteggiamento cinico ed attendista, aspettando il momento giusto per colpire in contropiede. Ed attenzione all' arbitro che potrebbe decidere l' esito dell' incontro, e il Piza sappiamo benissimo come goda di appoggi nel palazzo, vedasi le vergognose vicende dello scorso anno, con il presidente della lega di serie B Abodi che cerco' in tutti i modi ( e con successo ...) di evitare il fallimento del sodalizio neroazzurro. Per questi motivi, mister Sottil deve chiedere massima concentrazione ai suoi giocatori, predicando un atteggiamento attendista e coperto in campo , con lo scopo di anestetizzare per quanto possibile questo insidioso derby e portare a casa il punto preventivato alla vigilia.
GIANNI MASSONIGUS
Mondo telegiornalistico labronico che scrive paginate di storia di questo derby un tempo purtroppo sentito, oggi molto meno dai livornesi, che francamente del Piza se ne strabattono abbastanza, perche' diciamocela tutta, il vero obiettivo della stragrande maggioranza dei tifosi labronici e' quello di togliersi dai piedi questa serie C , tornando finalmente nel campionato cadetto , categoria piu' consona al blasone sportivo del Livorno. Livorno che deve giocare all' Arena cercando di non cadere nel clima di rissa che sicuramente i cugini di campagna pizesi, cercheranno d' imbastire, perche' per loro questa e' la partita della vita, frustrati da decenni di umiliazioni calcistiche, mentre per il Livorno questa e' una partita come un' altra, una partita da pareggiare , una partita da affrontare con un atteggiamento cinico ed attendista, aspettando il momento giusto per colpire in contropiede. Ed attenzione all' arbitro che potrebbe decidere l' esito dell' incontro, e il Piza sappiamo benissimo come goda di appoggi nel palazzo, vedasi le vergognose vicende dello scorso anno, con il presidente della lega di serie B Abodi che cerco' in tutti i modi ( e con successo ...) di evitare il fallimento del sodalizio neroazzurro. Per questi motivi, mister Sottil deve chiedere massima concentrazione ai suoi giocatori, predicando un atteggiamento attendista e coperto in campo , con lo scopo di anestetizzare per quanto possibile questo insidioso derby e portare a casa il punto preventivato alla vigilia.
GIANNI MASSONIGUS
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