UN BRUTTISSIMO CLIENTE PER IL LIVORNO L' ARCIGNO E VOLITIVO MISTER GIANCARLO FAVARIN EX AMARANTO

E sicuramente non sara' facile per il Livorno la trasferta di Grosseto, dove incontrera' un Gavorrano letteralmente affamato di punti salvezza. Gavorrano reduce dalla pesante sconfitta subita ad opera della rampante Pistoiese di mister Paolo Indiani. Ed il tecnico dei rossoblu maremmani e' Giancarlo Favarin ex calciatore amaranto nelle ultime stagioni dell' era Corasco Martelli . Infatti Favarin dopo aver militato nella Rondinella e nel Montecatini, approdo' al Livorno nella stagione 1982 / 83 dove disputo'  31 gare e siglando due reti. Livorno che come tutti ricordano in quella stagione fallì pur piazzandosi al 12° posto e quindi salvando la categoria. Nella stagione successiva con la nuova cordata di dirigenti capitanata da Enrico Fernandez Africano e Leo Picchi , il Livorno retrocesse all' ultima giornata per la classifica avulsa , purtroppo nella sciagurata trasferta di Napoli contro il Campania. In quella digraziatissima stagione Favarin disputo' 28 partite siglando una rete. Allenatore grintoso, volitivo, dotato del classico buonsenso toscano, sapra' sicuramente presentare un Gavorrano piu' che mai inbelvito contro gli amaranto.  Ma il Gavorrano ha altri due ex amaranto, questa volta si tratta dei giocatori Lorenzo Remedi e Filippo Moscati. Remedi cresciuto nelle giovanili del Viareggio dove e' nato ventisei anni fa , approdo' al Livorno nel 2009/10, dove venne aggregato alla Primaverra. La stagione successiva fu mandato in prestito a Pontedera ed approdo' definitivamente al Livorno nel 2011 in B dove ha disputato 17 presenze in campionato.  Filippo Moscati , cugino di Marco Moscati, classe 92 , ha iniziato nell' Antignano e poi a dodici anni e' approdato al Livorno , giocando con Esordienti , Allievi e Primavera. L' approdo in prima squadra amaranto e'  il 29 maggio 2011, nella partita Livorno Frosinone che termino' 2 a 1 per gli amaranto. Sara' la sua unica presenza con la maglia della gloriosa Unione Sportiva Livorno.
NELLO BALISTRACCI



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