E cari amici sportivi amaranto, festeggiamo moderatamente questa promozione in serie B veramente insperata, perche' il Siena si e' mangiato il campionato.... e godiamoci i festeggiamenti che saranno fatti sabato prossimo al termine della partita di Supercoppa di Serie C contro il Lecce. Ma come detto non esaltiamoci tanto perche' ci sono tante cose da sistemare all' interno della societa' amaranto, tante cose che al momento non quadrano per nulla. Ci vuole un solo presidente, ci vuole ub solo azionista di maggioranza, questo " Triumvirato " composto dalla famiglia Spinelli, l' imprenditore Marco Arturo Romano ed il nuovo socio Mirko Peini, non convince affatto perche' le decisioni circa l' allestimento della prossima squadra che affrontera' il solito tremendo campionato di serie B, devono essere prese con raziocinio e da una sola persona, altrimenti il rischio di caos societario con le consuete liti, dimissioni, esoneri di tecnici e dirigenti e' dietro l' angolo. Tutte cose del resto gia' viste quest' anno con i ripetuti esoneri di mister Sottil, l' allontamento del dg Nicola Pecini, che pure aveva allestito la squadra che poi ha vinto il campionato, non dimentichiamolo...Insomma come si fa ad andare avanti con tre direttori sportivi vedasi Facci, Signorelli e Corsi ognuno dei quali risponde al suo azionista di riferimento, una situazione di caos societario che certamente puo' risultare catastrofica per il Livorno nel prossimo campionato di serie B. Ed allora c' e' vivamente da sperare in un definitivo chiarimento societario, con Marco Arturo Romano che si deve decidere entro il 15 giugno a diventare il maggiore azionista del Livorno calcio, con lo scopo di partire in quarta ed allestire per prima cosa un Livorno competitivo che riesca a mantenere la categoria ed inoltre deve essere rafforzata la societa' con la realizzazione del nuovo centro sportivo per il Livorno ed una mossa decisa per la realizzazione del nuovo stadio, perche' non si puo' piu' perdere altro tempo. Rafforzamento tecnico della squadra e riorganizzazione della societa' sono quindi obiettivi determinanti per mantenere la serie B perche' si rischia di tornare subito in serie C come del resto ha fatto la Ternana del patron Bandecchi partito con promesso roboanti e poi contestato dagli stessi tifosi ternani...
FRANCO
FRANCO
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