SUICIDIO CATANIA

Ed il Catania di fronte ad oltre 20.000 spettatori letteralmente si suicida al cospetto di un Siena cinico e concreto e diciamo fin troppo aiutato dal Palazzo nelle due partite casalinghe disputate prima contro la Reggiana e poi con lo stesso Catania. Una delusione tremenda per i tifosi rossoazzurri , per il tecnico livornese Cristiano Lucarelli, che oltretutto sperava proprio di fare la festa al Siena, ed invece sono proprio i bianconeri ad approdare alla finalissima di Pescara dove affronteranno pero' il temibile Cosenza di mister Pietro Braglia che ha sconfitto il coriaceo Sud Tirol. Siena che era passato in vantaggio al 31° con l' implacabile bomber Santini, pareggio del Catania al 44° con Curiale ed infine al 67° etnei in vantaggio con Lodi, rete che ha consentito ai rossoazzurri di arrivare ai supplementari che pero' sono stati il classico bagno di sangue per la squadra siciliana con i grossi errori dal dischetto dello stesso Lodi e poi quello decisivo di Mazzarani. Ma il Catania deve recriminare perche' ha giocato quasi per un ora in vantaggio numerico per l' espulsione di un giocatore del Siena e se non si approfitta di queste situazioni .... Grande amarezza e sconforto al Cibali dunque, ma cari palioti, non avete ancora vinto nulla anche perche' troverete di mezzo il munito e temibile Cosenza del rude e cinico mister Braglia che certamente ha la grande occasione di riportare una squadra calabrese in quei famosi palcoscenici importanti.
GIANNI MASSONIGUS


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