INUTILE ILLUDERCI, IL CALCIO PROFESSIONISTICO E' FINITO A LIVORNO

E mentre il solito mondo telegiornalistico labronico diffonde le solite voci sul possibile acquisto del Livorno da parte di una fantomatica cordata statunitense, ( ma non saranno invece i soliti ameriani o bottini di Lucca ?....) , la situazione della squadra amaranto si fa sempre piu' pesante con due partite fondamentali per la salvezza come quelle contro il Benevento e poi quella all' Ardenza contro l' Ascoli. Inutile aggiungere che nel caso il Livorno esca sconfitto da ambedue i confronti sara' logico aspettarsi l' esonero non soltanto del tecnico Cristiano Lucarelli ma dei due ds Facci e Signorelli. Livorno che purtroppo ci sembra gia' con un piede  e mezzo in serie C, colpa di un mercato estivo totalmente fallimentare, con la societa' incapace di sfoltire la rosa  e senza l' arrivo di almeno due forti centrocampisti ed altrettanti attaccanti, per non parlare dell' arrivo di giocatori piuttosto su' con l' eta o reduci da gravi infortuni e lunghi periodi di degenza... Fa rabbia vedere questo Livorno, questa societa' sprofondare di nuovo in C, senza una reazione degna di nota da parte della dirigenza, perche' altre societa' dopo una sconfitta subita contro lo Spezia, avrebbero dato il benservito a tutti , compresi molti giocatori. E fa rabbia vedere che questa dirigenza genovese anche negli anni d' oro della serie A non ha mai pensato a consolidare la societa' Livorno Calcio, dotandola prima di tutto di impianti sportivi adeguati su tutti lo stadio nuovo ed il centro sportivo d' allenamento, che sarebbero stati un lucroso investimento immobiliare capace di dare valore e reddito ai propri finanziatori. Guardiamo realta' come Frosinone e Ferrara che appena giunte in A hanno realizzato in poco tempo lo stadio nuovo, a Livorno invece tante promesse ( cari grilloni...) , sulla famosa Cittadella dello Sport, con i facoltosi quanto sedicenti imprenditori brianzoli che pero' a Livorno non si sono mai visti... Una dirigenza quella del Livorno che e' un forte gruppo imprenditoriale ma che mai ha investito nel Livorno, societa' rimasta con una gestione veramente all' insegna del vivere alla giornata, senza programmi ambiziosi e progetti di lungo respiro , vedasi il settore giovanile. E così senza una rosa giocatori adeguata, senza uno stadio decente ed agibile, questa societa' e' condannata non solo alla retrocessione ma probabilmente in C la famiglia Spinelli si decidera' a mollare il Livorno e Livorno, con il risultato di un probabile ritorno a breve termine nei campionati dilettanti. Insomma questa societa' amaranto non ha futuro, ed allora e' meglio far ripartire il calcio labronico dalla sua reale dimensione, l' Eccellenza Toscana Girone A. Seguiamo, incoraggiamo, sosteniamo gli sforzi dei dirigenti della Pro Livorno, che sta disputando un ottimo campionato, cerchiamo di far ripartire il calcio a Livorno dall' umilita' e dalla dignita', dall' Eccellenza Toscana Girone A...
DANILO

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