LIVORNO : E' TORNA IL CONSUETO GIOCO DELLO SCARICABARILE PER IL DISASTRO AMARANTO

E come al solito il patron amaranto Aldo Spinelli, quando la situazione per il Livorno precipita, vedi ultimo posto in classifica e zero vittorie, addebita la colpa all' allenatore ed ai suoi dirigenti. Questo e' successo nel corso dell' ultima trasmissione in Tv su Telecentro dove il patron e' intervenuto duramente dando l' ultimatum a tecnico e direttori sportivi, minacciando di fare un generale repulisti se alla decima giornata il Livorno sara' sempre ultimo. Presidente che non si smentisce mai, dando come sempre la colpa ai suoi dirigenti ed all' allenatore, mentre la responsabilita' di questo stato di cose e' dovuta ad investimenti nettamente insufficienti per l' allestimento di una compagine competitiva per la serie B. Sono stati infatti acquistati giocatori fuori forma, reduci da lunghi infortuni e per giunta con un' eta' anagrafica importante. Lo stesso tecnico Lucarelli non ha grande esperienza in serie B mentre probabilmente serviva un tecnico come Fulvio Pea o Roberto Breda per la panchina amaranto. Strategie di mercato all' insegna della navigazione a vista, perche' da anni questa societa' vive alla giornata senza progetti e programmi ambiziosi e così non si puo' andare avanti in questo calcio moderno fatto di bilanci , investimenti immobiliari, vedasi costruzione di stadi ed impianti sportivi.... L' unica cosa sensata che potrebbe fare la famiglia Spinelli, per salvare la categoria e quindi anche il patrimonio economico societario, sarebbe quella d' intervenire pesantemente sul mercato a gennaio, prendendo almeno 3 0 4 rinforzi di peso, affidare da subito la panchina amaranto ad un tecnico esperto e se non si ha voglia di continuare con il calcio a Livorno intraprendere serie trattative di cessione della societa' amaranto.
DANILO

Commenti