E come sempre accade in queste situazioni, con una societa', una dirigenza genovese ormai assente, per forza di cose la squadra, il Livorno si viene a trovare indifeso di fronte agli arbitri, vedasi cosa e' accaduto ieri pomeriggio al catino dell' Ardenza. Prima di tutto, a dirigere la partita contro il Cittadella viene chiamato il fiorentino Baroni, e questo gia' faceva pensare molto male. Ed ovviamente la partita ha confermato i cattivi presagi iniziali, con il rigore clamorosamente non concesso dallo stesso arbitro Baroni per l' atterramento dell' attaccante amaranto Murilo, platealmente steso in area del Cittadella. Purtroppo sembra di assistere alla replica dell' ultimo campionato di serie B, dove il Livorno retrocesse per indubbi grossi e non giustificabili errori arbitrali, vedasi la partita con il Lanciano. Arbitraggi negativi contro il Livorno perche' la societa' e' assente, non c' e' un presidente che sappia sbattere i pugni ed anche qualcosa di piu' nelle opportune sedi romane, ed allora arrivano le mazzate dalle giacchette nere. Per questo per il bene del Livorno sarebbe piu' che mai opportuna la cessione della societa' amaranto nel piu' breve tempo possibile, ma ovviamente questo accadra' perche' chi e' quell' imprenditore disposto a pagare oltre 10 milioni di euro, per una societa' di calcio che ha un modesto parco giocatori e zero strutture sportive con uno stadio che sembra appena uscito da un bombardamento Usa?
FRANCO
FRANCO
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