E come si temeva alla vigilia, il Livorno di mister Breda non ha resistito alla furia ed alla voglia di riscatto da parte degli aquilotti spezzini, desiderosi di riprendere la corsa verso la promozione o almeno i playoff. Eppure gli amaranto non avevano iniziato male la partita, con occasioni al 5° ed al 13° da parte di Raicevic. Ma lo Spezia iniziava a picchiare duro ed al 20° falliva un clamoroso goal con Bartolemei ed immediatamente dopo passava in vantaggio con Maggiore lasciato solo davanti all' incolpevole portiere amaranto Zima. Dopo tentativi a vuoto di Diamanti al 32° ed al 34° su punizione ma niente di particolare. Nel secondo tempo mister Breda tenta il tutto per tutto per ottenere il pari ed inserisce Dumitru per uno spento Salzano e Raicevic al 60° ha una buona occasione ma la fallisce. Al 66° mister Breda tenta la carta Porcino al posto di un evanescente Fazzi, ma gli aquilotti si portano al raddoppio al 73° con la rete siglata da Pierini . Mister Breda al 78° fa entrare Giannetti al posto di uno spento Kupisz ma lo Spezia e' implacabile ed all' 83° Mora chiude i giochi . E come era francamente prevedibile, troppo forte il divario tra le due compagine, con uno Spezia sul suo terreno, estremamente volitivo, coeso, compatto, cinico, e soprattutto superiore fisicamente ed atleticamente rispetto agli amaranto , che rimangono a 23 punti e devono ringraziare la sconfitta interna del Venezia ad opera del Perugia, se possono cullare ancora concrete speranze di salvezza. Ma lunedì arriva all' Ardenza un super Benevento, una delle corazzate di questa serie B e gli amaranto devono decisamente cambiare musica, non certo fornire una prestazione davvero insulsa come questa di stasera al Picco di La Spezia.
NELLO BALISTRACCI
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