Ed il Pescara viene all' Ardenza per svolgere un noioso allenamento natalizio, tanto basta per smaltire pranzi copiosi e si prende i tre punti contro un Livorno allo sbando, come del resto la societa'. Pescara che passa in vantaggio subito al 14° con Galano lasciato colpevolmente solo dalla solita difesa di burro amaranto. Al 28° raddoppio su rigore per gli adriatici, a causa di un atterramento operato da Porcino ai danni di Busellato. Rigore che trasforma il pescarese Maniero. Il Livorno sotto di due reti, non c' e', ed anche la ripresa vede lo stesso orrendo copione con gli inutili ingressi in campo di Viviani per Porcino e Pallecchi per Morelli, ma la squadra non reagisce, vuoi per il morale a terra, vuoi per la cattiva forma fisica aggravata da allenamenti effettuati su terreni infami, come il centro Coni di Tirrenia ( ed anche in questo si dimostra la totale latitanza della societa'...). Finisce così la partita con l' ennesima sconfitta interna per il Livorno, squadra avviata speditamente verso la retrocessione in serie C. Fallimento totale di questa dirigenza genovese che ovviamente a gennaio cerchera' di vendere i meno peggi di questa male assortita squadra, con l' obiettivo di fare cassa. Per il prossimo anno, in serie C, si prospettano altri scenari da incubo : il primo, una serie C, effettuata con zero investimenti, e quindi altro campionato di sofferenza, magari con altra retrocessione finale, mentre il secondo scenario potrebbe essere addirittura la non iscrizione della squadra al campionato, sull' esempio di quello che fece il patron del Grosseto, Piero Camilli, e quindi la squadra amaranto potrebbe ripartire dalla serie D. Intanto i tifosi filogialloni non si rassegnano al fallimento dei loro amati dirigenti genovesi, dando la colpa ai tifosi amaranto che non vogliono piu' assistere alla continua offesa dei colori amaranto e disertano pertanto l' Ardenza, e che accusano pure l' ultimo arrivato, mister Tramezzani, la cui unica colpa e' quella di aver voluto accettare la panchina del Livorno, mentre doveva continuare a fare l' opinionista di successo....
G.MASSONIGUS
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