ANCORA UN RINVIO PER L' INCONTRO TRA SPINELLI ED IL LIBANESE YOUSIF : VOLGONO AL PEGGIO LE TRATTATIVE PER LA CESSIONE DEL LIVORNO...
E come riporta oggi il quotidiano Il Tirreno, si annuncia l' ennesimo rinvio per l' incontro decisivo tra la famiglia Spinelli e l' imprenditore Majd Yousif che dovrebbe rilevare il Livorno. Diciamo " dovrebbe ", perche' e' ormai chiaro, che l' esito di queste trattative o sedicenti tali, sara' fallimentare.
Non consistenti sia le garanzie economiche di questo sconosciuto imprenditore libanese olandese ed insufficiente ovviamente la sua offerta economica. E quindi , dopo febbraio, sentiremo i soliti ritornelli provenienti da Genova tipo : " belin , mi creda, ma non potevano certo cedere il Livorno ad uno sconosciuto e addirittura senza garanzie.... ". E siamo sicuri che sempre da Genova , arriveranno i soliti proclami di ritorno in serie A , tra tre anni, con l' allestimento di un organico altamente competitivo, scelto ovviamente dai grandi direttori sportivi che fino ad oggi hanno operato a Livorno. Cari sportivi labronici, non bisogna illuderci sull' uscita di scena della famiglia Spinelli dal Livorno calcio. Troppi, tanti sono gli interessi portuali ed economici che questo gruppo industriale genovese detiene nella citta' labronica, il Livorno Calcio, fa troppo comodo, per evidenti motivi economici e soprattutto fiscali. Purtroppo anche il prossimo campionato di serie C, sara' il solito calvario, la solita sofferenza, con una squadra fatta a zero euro, con spese al minimo , programmazione inesistente, e per dirigenti , i soliti " signorsì ". Ed allora e' meglio staccare la spina con questo Livorno, meglio ripartire con il calcio vero, il calcio labronico dei dilettanti, quello della Pro Livorno e del Picchi, il calcio del sudore, degli ascigamani stesi a bagnati, il calcio degli ematomi negli stinchi, il calcio dei tifosi attaccati alle recinzioni, il calcio della corsa e dell' entusiasmo....
PS: domenica , ore 15 tutti al Magnozzi..... questa e' la vera contestazione a Spinelli...
DANILO
Non consistenti sia le garanzie economiche di questo sconosciuto imprenditore libanese olandese ed insufficiente ovviamente la sua offerta economica. E quindi , dopo febbraio, sentiremo i soliti ritornelli provenienti da Genova tipo : " belin , mi creda, ma non potevano certo cedere il Livorno ad uno sconosciuto e addirittura senza garanzie.... ". E siamo sicuri che sempre da Genova , arriveranno i soliti proclami di ritorno in serie A , tra tre anni, con l' allestimento di un organico altamente competitivo, scelto ovviamente dai grandi direttori sportivi che fino ad oggi hanno operato a Livorno. Cari sportivi labronici, non bisogna illuderci sull' uscita di scena della famiglia Spinelli dal Livorno calcio. Troppi, tanti sono gli interessi portuali ed economici che questo gruppo industriale genovese detiene nella citta' labronica, il Livorno Calcio, fa troppo comodo, per evidenti motivi economici e soprattutto fiscali. Purtroppo anche il prossimo campionato di serie C, sara' il solito calvario, la solita sofferenza, con una squadra fatta a zero euro, con spese al minimo , programmazione inesistente, e per dirigenti , i soliti " signorsì ". Ed allora e' meglio staccare la spina con questo Livorno, meglio ripartire con il calcio vero, il calcio labronico dei dilettanti, quello della Pro Livorno e del Picchi, il calcio del sudore, degli ascigamani stesi a bagnati, il calcio degli ematomi negli stinchi, il calcio dei tifosi attaccati alle recinzioni, il calcio della corsa e dell' entusiasmo....
PS: domenica , ore 15 tutti al Magnozzi..... questa e' la vera contestazione a Spinelli...
DANILO
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