E francamente le scuse della societa' amaranto dopo l' ennesima debacle all' Ardenza , arrivano assolutamente " Fuori tempo massimo ". E' tutta la stagione calcistica un fallimento completo per il Livorno , frutto dell' assenza di programmazione, d' investimenti lungimiranti ed oculati e della mancanza totale di strutture sportive, vedasi mancanza di un centro sportivo per gli allenamenti consono ad una societa' professionistica ( indecenti le condizioni del manto erboso di Tirreniello ...).
Le scuse ai tifosi dovevano essere formulate molto tempo prima, e forse la stagione piu' propizia era l' anno dell' ultima retrocessione dalla serie A, il 2014. Era quello il momento buono per cedere la societa' , perche' era palese in questa dirigenza genovese , l' intenzione di non investire piu' nel Livorno e nelle strutture sportive corredate. Una dirigenza genovese che nonostante tre promozioni in serie A, non ha fatto assolutamente nulla per rafforzare la societa', dotandola di strutture adeguate, dal centro sportivo, per non parlare delle condizioni d' inverecondo degrado dello stadio. E soprattutto la mancata creazione di uno staff dirigenziale capace di programmare i campionati con buonsenso ed oculatezza. Tifosi amaranto che dunque aspettano questo passaggio di societa', ma probabilmente anche quest' anno resteranno delusi, perche' a fine febbraio, del libanese non avremo piu' notizie, insomma il solito copione genovese che ci viene propinato ogni anno.
NELLO BALISTRACCI
Le scuse ai tifosi dovevano essere formulate molto tempo prima, e forse la stagione piu' propizia era l' anno dell' ultima retrocessione dalla serie A, il 2014. Era quello il momento buono per cedere la societa' , perche' era palese in questa dirigenza genovese , l' intenzione di non investire piu' nel Livorno e nelle strutture sportive corredate. Una dirigenza genovese che nonostante tre promozioni in serie A, non ha fatto assolutamente nulla per rafforzare la societa', dotandola di strutture adeguate, dal centro sportivo, per non parlare delle condizioni d' inverecondo degrado dello stadio. E soprattutto la mancata creazione di uno staff dirigenziale capace di programmare i campionati con buonsenso ed oculatezza. Tifosi amaranto che dunque aspettano questo passaggio di societa', ma probabilmente anche quest' anno resteranno delusi, perche' a fine febbraio, del libanese non avremo piu' notizie, insomma il solito copione genovese che ci viene propinato ogni anno.
NELLO BALISTRACCI
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