CAMPIONATO DI SERIE B A 40 SQUADRE : UN AUTENTICO OBBROBRIO

E la proposta lanciata da varie parti, di organizzare un campionato di serie B a 40 squadre , non solo e' assolutamente irrealizzabile ma e' un assoluto " Obbobrio ", voluto dai club di serie C, che così sperano di risolvere la difficile congiuntura finanziaria, dovuta all' emergenza in corso. Un campionato di serie B, che sarebbe lungo, ingestibile , sicuramente depotenziato perche' con 40 squadre il livello tecnico, scenderebbe a livello di squadre da serie C, con minor interesse mediatico. Non e' questa la soluzione per far fronte alla crisi del calcio semiprofessionistico, bisogna prendere atto che chi vuole fare calcio di un certo livello deve presentare solide basi economiche, per evitare i soliti casi di societa' che si iscrivono ai campionati ma poi non pagano gli stipendi a giocatori e tecnici.  La serie B dovrebbe avere 18 squadre, mentre la serie C ne dovrebbe avere 40, divise in due girone, uno centrosettentrionale ed un centromeridionale.  Quattro retrocessioni dalla serie B ed altrettante promozioni dalla serie C mentre le promozioni in serie A rimarrebbero 3. Questa la proposta di chi scrive, per rilanciare il calcio italiano, evitando un numero abnorme di squadre, che poi in definitiva non riescono a terminare i campionati per difficolta' economiche. E come ha detto qualche giorno fa a Radio Sportiva, l' opinionista Enzo Bucchioni, e' ora che certe realta' calcistiche prendano atto della situazione : se non sono in grado di garantire risorse necessarie per effettuare un calcio a livello professionistico, la loro dimensione futura non potra' che essere quella del calcio dilettantesco.
IVO BOCCIONI

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