DA QUI ALLA FINE DEL CAMPIONATO " UN AUTENTICO CALVARIO " PER IL LIVORNO

E cari amici sportivi amaranto , nonostante certi telegiornalistici labronici, si divertano a diffondere notizie trionfalistiche sul futuro della societa' amaranto, vedasi i soliti discorsi da bar, tipo le interviste del patron Aldo Spinelli a Monaco, oppure le voci su Massimiliano Allegri, non si capisce bene quale possa essere il suo ruolo a Livorno..., la realta' della squadra amaranto, e' cruda e parla delle ultime partite, come un " autentico calvario ", con una squadra demotivata e con i giocatori sul punto di abbandonare la societa' in cerca di migliori sistemazioni, perche' ad Agosto, per la societa' amaranto vi saranno solamente due alternative : o scio Aldo va da sindaco a consegnare le chiavi della societa', oppure iscrive la squadra alla serie C, ma come al solito con una gestione autofinanziata, ed obiettivo la salvezza, un quadro deprimente e sconfortante per la piazza amaranto.
Ed allora la cosa migliore da fare e' quella di essere indifferenti a queste continue sparate, a queste continue boutade, e seguire in massa la Pro Livorno neopromossa in serie D, una societa' sana, con una dirigenza appassionata e determinata a fare bene anche in questa futura serie D, categoria strameritata dai giocatori biancoverdi di mister Niccolai. Il calcio dell' entusiasmo, dunque non sara' all' Ardenza , ma al Magnozzi, con i tifosi biancoverdi attaccati alle reti di recinzione..... Il calcio di questi genovesi che da oltre vent' anni tengono in ostaggio la passione sportiva labronica, lo lasciamo a questi tifosi filogialloni travestiti da ballisti, il calcio alla genovese lo lasciamo a questo mondo telegiornalistico labronico sempre piu' squalificato e prono al potente di turno. Un calcio che ha fatto il suo tempo, un calcio che e' meglio che chiuda definitivamente a Livorno, per partire da basi nuove piu' solide e concrete .
NELLO BALISTRACCI

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