IL LIVORNO ORMAI E' " UNA SCATOLA VUOTA " DESTINATO AD ESSERE SURCLASSATO DALLE ALTRE REALTA' CALCISTICHE LIVORNESI

E nonostante le continue boutade telegiornalistiche, nonostante l' interessamento del sindaco , sempre alla ricerca di nuovi compratori per il Livorno, speriamo che non siano tutti come quel levantino dello Yousif..., il Livorno e' una scatola vuota, una societa' che non ha nessun valore aggiunto, e che sara' impossibile cedere con cifre assolutamente spropositate come 2 o 3 milioni di euro, quando non c' e' un parco giocatori adeguato e soprattutto non ci sono impianti sportivi e strutture immobiliari di valore. E per questo motivo, la famiglia Spinelli, ha tentato di alzare il valore della societa' con l' opzione d' acquisto su alcuni terreni a Fauglia ( Pi )  , per la realizzazione di un centro sportivo e relative foresterie, ma tutto e' in alto mare, ed in queste condizioni e' ovvio che nessun imprenditore o cordata interessati a rilevare il Livorno, si facciano vivi. Livorno che concludera' mestamente il suo disastroso campionato, e che in queste condizioni rischia di continuare la propria agonia come societa' sportiva, anche nel prossimo, se il patron amaranto decidera' di iscrivere la squadra alla serie C, altrimenti si fa strada l' ipotesi di ritorno nel campionato di Eccellenza Toscana Girone A. Ma anche un Livorno in serie C, sarebbe destinato a durare poco, perche' e' risaputo che il figlio del patron del Livorno, non vede l' ora di sbarazzarsi di questo giocattolo del padre e  cedere la societa' ( ammesso che trovi un compratore...). E capite benissimo, che in queste condizioni la societa' amaranto e' destinata alla radiazione dal calcio professionistico, perche' per farlo ci vogliono ingenti risorse economiche , che questa dirigenza genovese ovviamente non e' disposta a spenderle. Ma , non lasciamoci prendere dallo sconforto, cari sportivi labronici, perche' questo e' l' anno della rinascita del calcio labronico, con la promozione in serie D della Pro Livorno e dell' Armando Picchi in Eccellenza Toscana unitamente all' Atletico Piombino. Tutte societa' ambiziose, ben organizzate e con dirigenti capaci, che sicuramente nel giro di pochi anni, saranno le uniche realta' calcistiche cittadine, un calcio partito dal basso ma che ambisce a calcare quei famosi palcoscenici importanti.
G.MASSONIGUS

Commenti