L' ABBONAMENTO ALLA PRO LIVORNO L' UNICO ATTO SENSATO E CONCRETO PER RILANCIARE IL CALCIO LABRONICO

E non ci sono vie di mezzo. L' unico atto sensato, logico e concreto per rilanciare il calcio a Livorno e' quello di sottoscrivere l' abbonamento alle partite della Pro Livorno al Magnozzi, squadra biancoverde labronica, che si appresta a disputare un campionato impegnativo, difficile ed importante. Un campionato che puo' rappresentare il rilancio del calcio a Livorno , sia pure sotto altri colori, altrettanto gloriosi , come quelli biancoverdi datati 1919, non certo scherzi.... Sodalizio labronico che ha unito le sue sorti anche a quelle del Livorno Rugby nel lontano 1945, quindi grandissimi meriti sportivi da riconoscere ed esaltare. I veri sportivi labronici, dunque possono sostenere il rilancio del calcio cittadino, sostenendo con gli abbonamenti questo glorioso sodalizio calcistico cittadino , contribuendo a riempire il Magnozzi ogni domenica, ed al contempo disertando il vecchio catino dell' Ardenza, ridotto ad ospitare una squadra che di Livornesita' non ha piu' nulla, essendo uno strumento  in mano a questa dirigenza genovese, che usa il Livorno calcio, per meri motivi economici e soprattutto fiscali, senza piu' alcun progetto ambizioso da almeno 10 anni. Si prospetta il prossimo campionato, un' altra stagione di sofferenze per il Livorno, con gestione autofinanziata, zero investimenti, zero ambizioni, zero programmazione, smantellamento del settore giovanile, che al contrario dovrebbe essere il cuore pulsante di ogni societa' professionistica seria.
Ed allora quale migliore occasione per contestare questi genovesi, occupando i gradoni del Magnozzi fino all' ultimo posto disponibile e con il catino ardenzino desolatamente vuoto, una pubblicita' estremamente negativa per la dirigenza genovese, che anche a livello d' immagine, sarebbe duramente colpita. Ed anche il sindaco di Livorno, di fronte all' assenza completa di programmi ed ambizioni da parte del Livorno calcio, dovrebbe fare le sue dovute conclusioni, e pensare seriamente di togliere l' uso dello stadio, perche' una societa' che naviga a vista non rappresenta certamente i gloriosi colori amaranto.
NELLO BALISTRACCI

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