CLAMOROSO : LEO MESSI LASCIA IL BARCELLONA MA E' GUERRA LEGALE TRA LE DUE PARTI ( RAI NEWS )

 Lionel Messi ha annunciato al Barcellona che intende lasciare il Club, ma a rendere ancora più clamorolo l'annuncio è la rivelazione che intende farlo gratis. La notizia è riferita dal media argentino TycSports, dopo che il quotidiano Olè aveva annunciato entro la giornata la decisione definitiva del numero 10 sul proprio futuro. Messi avrebbe inviato un burofax, un messaggio certificato, riferendo di avvalersi della clausola che lo svincola a parametro zero a fine stagione. I legali del Barca sostengono però che la clausola scadeva il 10 giugno. "La clausola per lo svincolo gratis è scaduta quindi Messi non se ne può avvalere". Si profila una clamorosa guerra legale tra il Barcellona e il campione argentino. Ai legali di Messi hanno risposto i legali del Barca: la clausola scadeva il 31 maggio, dunque secondo Sport.Es la richiesta di Messi "Non ha sostanza legale".  La situazione sarebbe precipitata dopo l'umiliante 2-8 in Champions col Bayern Monaco: Messi, già in passato critico nei confronti dell'attuale dirigenza a cui aveva rimproverato di non aver fatto abbastanza per riportare Neymar in blaugrana, avrebbe iniziato lì a meditare il possibile addio. Nemmeno il confronto col nuovo allenatore Ronald Koeman avrebbe cambiato le cose, anzi, in quell'occasione il 33enne argentino avrebbe confessato di vedersi più fuori che dentro. Poi, con la scelta del tecnico olandese di scaricare Luis Suarez, grande amico dell'argentino, ecco la clamorosa decisione annunciata dall'emittente "Tnt Sports". Messi, una vita intera al Barcellona, avrebbe fatto sapere al club di volersi avvalere di quella clausola che gli consente di risolvere unilateralmente il contratto al termine di ogni stagione. Lanclausola per il club è scaduta a giugno e dunque fa fede l'attuale contratto, in scadenza nel 2021 e con rescissione fissata a 700 milioni di euro, per l'entourage dell'attaccante - data l'atipicità di una stagione contrassegnata dal lungo stop causa coronavirus e dunque allungata fino a fine mese - Messi sarebbe ancora in tempo per esercitare quella clausola, anche se con molta probabilità si tratterebbe di una manovra per obbligare il Barcellona a trattare la sua cessione. Cosa succederà adesso? I media catalani assicurano che da parte del club non c'è alcuna intenzione di privarsi di Messi e che si proverà a ricucire lo strappo perché, a prescindere da quella clausola tirata in ballo dall'argentino, trattenere un calciatore di quel calibro controvoglia sarebbe complicato. Ma il sei volte Pallone d'Oro, 34 trofei in blaugrana, miglior goleador nella storia del club (634 reti dal 2004 a oggi) e secondo per presenze (737) dietro il solo Xavi, sembrerebbe irremovibile al punto che, fa sapere "Onda Cero", non si presenterà lunedì prossimo per i test PCR che precederanno la ripresa degli allenamenti fissata per il giorno dopo, né alle stesse sessioni in programma. Una rottura totale che getta nel panico i tifosi blaugrana e una città che aveva accolto la Pulce nel 2000, con l'argentino inserito nel settore giovanile per poi debuttare in prima squadra il 16 novembre 2003. L'inizio di una lunga storia d'amore che sembrava non dovesse finire mai: Messi nella Ciudad Condal ha vinto, ha messo su famiglia, si vedeva in blaugrana fino a fine carriera. Ma ora nel suo futuro potrebbe esserci altro: dall'Inter di Suning che potrebbe riportare in Italia il dualismo con Ronaldo al Manchester City del mentore Guardiola, passando per potenze economiche come Manchester United o Psg, senza escludere un esilio dorato nella Mls o un romantico finale di carriera nella sua Rosario, vestendo la maglia del Newell's Old Boys. 

RAI NEWS


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