GLI APPELLI ( VELLEITARI ) DELL' ULTRA SINISTRA AL SINDACO DI LIVORNO PER RISOLVERE LA CRISI DEL LIVORNO CALCIO

 E su testate giornalistiche dell' ultra sinistra labronica, si levano appelli affinche' il sindaco di Livorno Luca Salvetti, esca dal suo immobilismo ed intervenga in prima persona insieme all' assessore allo sport ( ma esiste? ) , per risolvere la crisi drammatica del Livorno calcio, che rischia un ennesimo campionato " calvario ", un affronto che la citta' di Livorno e gli sportivi amaranto non meritano sicuramente. Critiche giuste, intendiamoci, ma il Livorno calcio e' una societa' privata, ed il sindaco puo' fare veramente ben poco per cercare di far cedere il Livorno da parte del gruppo Spinelli. Resta da vedere la possibilita' di revocare l' uso dello stadio, perche' la concessione di utilizzo dovrebbe essere scaduta ed altrettanto problematico cercare nuovi acquirenti per il Livorno, legando questo investimento al riordino urbanistico della zona stadio, perche' ci sono tanti e troppi vincoli della sovraintendenza, vedasi Ippodromo e lo stesso stadio, considerato " bene architettonico " da tutelare, vicenda simile allo stadio " Franchi " di Firenze. Per questo motivo, anche se l' attuale giunta di Livorno volesse attuare piani d' intervento urbanistico in zona stadio, si dovrebbero aspettare anni per la realizzazione dei lavori, tra vincoli e divieti continuamente posti dalle inutili sovraintendenze ai beni culturali. L' unica strada per levarsi di torno questi genovesi, rimane la protesta continua e civile , anche con clamorose manifestazioni a Genova, a forte impatto mediatico, manifestazioni che avrebbero lo scopo di rendere insostenibile la presenza di questa dirigenza genovese al Livorno, anche per il forte impatto mediatico negativo. Ed ovviamente si deve sostenere in massa la Pro Livorno che rappresenta l' alternativa calcistica cittadina. Non dobbiamo restare per sempre legati ai vecchi colori, ed alle vecchie bandiere, anche a Livorno e' possibile creare una nuova realta' calcistica con solide basi, come hanno fatto per esempio a Verona con il Chievo o addirittura con la Vecomp Verona, probabile avversaria del Livorno se lo inseriscono nel girone A della serie C.

NELLO BALISTRACCI

Commenti