IL CAPPUCCETTO DEL LUNEDI' : E VA A FINIRE CHE SARA' L' ANNO DEL DIAVOLO?

 Ed eccoci qui a commentare, analizzare, processare la domenica calcistica appena trascorsa. Prima di tutto, domenica che ha avuto sullo sfondo la tragica scomparsa di Diego Armando Maradona il vate del calcio mondiale dei decenni appena trascorsi, con la sua Napoli nel dolore e nel ricordo incancellabile di momenti assolutamente irripetibili. Campionato di serie A, all' insegna del Diavolo, ed allora diciamocela tutti , questo Milan che vince agevolmente senza il suo top player Slatan Ibraimhovic, lo puo' davvero vincere lo scudetto, se indifferentemente gioca e segna con Romagnoli e Rebici ed in panchina ha un signore allenatore che con gli anni, migliora in cinismo e tattica. Ma anche l' Inter di Conte, si risolleva dal disastro di Champions con il Real, e va a strapazzare rabbiosamente un malcapitato Sassuolo. Delude invece la Juventus di Pirlo , che non ha finora saputo dare un barlume di gioco ai bianconeri, con un Dybala sempre piu' corpo estraneo alla squadra, e Ronaldo che sente il peso degli anni inesorabili.Risale il Napoli, sull' onda emotiva della scomparsa del Pibe de Oro, e vittoria roboante contro la Rometta di mister Fonseca. E sull' altra sponda del Tevere , affonda pure una Lazietta contro una solida e coriacea Udinese che si rilancia. La Fiorentina ancora travolta in trasferta, come detto da un Milan cinico e spietato, e ci dispiace dirlo per gli amici viola, ma questo Prandelli , e' stata una scelta sbagliata da parte della dirigenza italoamericana, perche' ormai da tanti anni fuori dal calcio che conta , e nel calcio non si vive di ricordi e belle intenzioni, salvezza che si annuncia molto problematica per i viola. In serie B volano Lecce e Cittadella, mentre l' Empoli viene stoppato in casa. Il Pisa che a giudizio della stampa locale , doveva volare in serie A, viene travolto in casa per 4 a 1 dal gia' citato Cittadella, una squadra solida e coriacea allenata dall' ottimo mister Venturato, ed anche per i neroazzurri la salvezza pare essere un' impresa ardua, perche' il loro organico, alla luce di 20 goal presi in appena 9 partite appare veramente inadeguato alla serie B. E veniamo alla serie C, dove il Renate e la Carrarese volano, seguite da una ficcante Pro Sesto. Stop della Pro Vercelli nel derby con l' Alessandria, mentre il derby toscano Pistoiese Lucchese vede la vittoria degli arancioni, preziosissima in chiave salvezza, mentre la pantera rossonera rotola sempre piu' verso la serie D. Il Livorno pareggia in casa per 0 a 0 contro il Pontedera nell' ennesimo derby toscano, ma a questo punto il risultato sportivo e la classifica interessano men che meno . Infatti gli sportivi amaranto, aspettano in gloria , soltanto il fallimento di questa societa', perche' senza stipendi arretrati pagati e soprattutto senza la ricapitalizzazione necessaria per ripianare i debiti pregressi, oltre 4 milioni, e' impossibile continuare il campionato, altro che certe boutade telegiornalistiche del tipo " saranno gli Spinelli ad effettuare la ricapitalizzazione ...". Purtroppo a Livorno , il calcio e' finito a livello professionistico, ci sara' dunque il previsto schianto finale ed altrettanto sicura ripartenza dalle categorie inferiori, una situazione che vede tutti colpevoli, a partire da chi doveva vigilare e non ha vigilato, fino ovviamente alle istituzioni cittadine, che hanno permesso questo inverecondo scempio dei colori amaranto.

IVO BOCCIONI


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