E sull' azionariato popolare " lite tra compagni "

 E che questa iniziativa dell' azionariato popolare, fosse una pure manovra elettoralistica , lo si vedeva da mille km. A conferma di queste supposizioni, i contrasti che sono sorti all' interno della sinistra antagonista livornese, con alcuni esponenti del Partito Comunista di Rizzo , che contestano questa iniziativa, a loro dire, inutile, perche' per mantenere il Livorno a livello professionistico, occorrono sempre e comunque dei grossi imprenditori. E così esplode lo scontro sui vari social media, tra i sostenitori di questa iniziativa di azionariato popolare, vicini a " Potere al Popolo " che si oppongono ai sostenitori del PC di Rizzo, di ispirazione filosovietica. Insomma , una lotta tra questi reduci della sinistra antagonista, mentre di fatti concreti per salvare il Livorno , " zero ".  Intendiamoci, il Livorno non lo salva nessuno, perche' chi e' quell' imprenditore che decide di rilevare il Livorno , accollandosi debiti per oltre 3 milioni di euro? Insomma il fallimento di questa societa' e' l' unico mezzo per liberarci di questi personaggi che hanno distrutto il calcio a Livorno, con la complicita' di un certo mondo telegiornalistico labronico, " coperto ed allineato ".

NELLO BALISTRACCI


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