E come si prevedeva la partita casalinga contro il Renate era proibitiva per questo Livorno rabberciato alla belle e meglio nel calcio mercato di gennaio e' così e' stato, anche se il Renate non ha fatto certamente una bella impressione, anzi, confermando il mediocre livello di questo torneo. Partita che era iniziata con alcune azioni offensive del Livorno, ma al 23° erroraccio del portiere amaranto Stancampiano che sbaglia l' uscita e travolge Nocciolini. L' arbitro Carrione concede il rigore che Galuppini segna. Al 35° Nocciolini fallisce il 2 a 0 tutto solo soletto davanti a Stancampiano. Nella ripresa il Livorno fa quello che puo' per cercare il pareggio ma senza incidere. Al 60° entra in campo per gli amaranto l' uruguagio Bueno al posto di uno spento Haoudi , e si distingue in alcune pregevoli azioni che comunque non sono incisive. Al 63? gli amaranto reclamano un rigore per fallo di mano in aerea lombarda ma l' arbitro non lo concede per precedente fallo di Bueno. Mister Dal Canto tenta le ultime mosse, con Pallecchi in campo ma anche in questo caso niente di particolare. Occasionissima per pareggiare invece per il lituano Bubickas all' 86° che non riesce ad agganciare mentre era davanti al portiere lombardo. Poi altri 4 minuti di recupero, ed i Lombardi si portano a casa i 3 punti mentre il Livorno sprofonda sempre di piu' in serie D. E' questa cari amici sportivi amaranto, l' amara realta' di questo campionato, l' ennesima annata persa per colpa di una gestione dirigenziale a dir poco dissennata, altro che sedicenti imprenditori di Dubai e dell' Industan, altro che azionariato popolare , ennesimo trucco per fare campagna elettorale e raccattare qualche voto, il prossimo anno sara' serie D, anzi no, il fallimento assicurato del Livorno calcio.
NELLO BALISTRACCI
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