E cari amici sportivi amaranto, credo che il quadro, anzi la farsa in atto nel Livorno calcio sia ormai nota e arcinota, come sono chiari gli obiettivi di chi dirige il Livorno e ne detiene ancora la proprieta' in modo indiretto. Come scrivono arguti sportivi amaranto, questi personaggi sono praticamente " un libro aperto "
Infatti con il calciomercato sono spuntati questi sedicenti quanto improbabili acquirenti del Livorno, vedasi il petroliere milanese di Dubai e quell' indu' molto pittoresco. Ambedue arrivano a Livorno e vanno ad incontrare il sindaco. Poi finisce il calciomercato e spariscono tutti e due. Arriva poi l' iniziativa di azionariato popolare ( Livorno Popolare ) , con i suoi responsabili che chiedono di conoscere la vera situazione debitoria del Livorno, e come per magia riappare il petroliere milanese di Dubai, che comunque ribadisce che ha bisogno di tempo ( ? ) per acquistare almeno il 70-80% delle quote societarie. Inoltre il petroliere di Dubai, vuole mantenere come socio di minoranza, il responsabile di tutta questa situazione, ed allora il quadro e' chiaro anzi chiarissimo.... Morale della favola, anzi della farsa, questi vogliono evitare il fallimento a tutti i costi, che comporterebbe seri problemi, e vogliono perdere tempo prolungando l' agonia del Livorno fino a fine campionato, retrocessione in serie D e milionate di debiti a carico. Ed allora chi e' quel fesso d' imprenditore anche serio, disposto a rilevare una societa' di serie D, con oltre 4 milioni di debiti?
FRANCO
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