Ed anche uno dei soci piemontesi del Livorno, da' l' Ok alla visione dei bilanci societari del Livorno da parte del gruppo di tifosi " Livorno Popolare " che stanno tentando un molto velleitario tentatico di azionariato popolare per rilevare la societa' amaranto. Ma ammesso riuscissero a rilevare la societa', come farebbero a pagare gli oltre 2,5 milioni di euro di debiti, senza contare le spese di gestione in serie D, che partono da almeno 2 milioni di euro a campionato, e con queste cifre si disputano campionati di basso livello, non certo d' alto bordo. Purtroppo ha scritto benissimo, l' editorialista Antico sul Telegrafo, questa societa' non ha piu' alcun futuro, anche in serie D ci sara' una pesantissima zavorra di debiti, almeno 2 milioni di euro, ed in questa situazione e' impossibile andare avanti. La gestione genovese del Livorno si conclude quindi nel peggiore dei modi, ovvero con la pressoche' distruzione completa di questa societa' calcistica nata nel 1915. L' unica soluzione purtroppo e' ripartire da zero, una nuova societa', una nuova denominazione, zero debiti, qualche imprenditore volenteroso, e ripartenza dall' Eccellenza Toscana Girone A.
NELLO BALISTRACCI
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