Il ridicolo fallimento della Super Lega

 E nel giro di 48 la tanto annunciata Super Lega, ovvero il ristretto torno con almeno 20 grandi club europei, che dovevano fare un loro esclusivo campionato, e' miseramente naufragata a seguito degli avvisi di ritorsioni da parte di Fifa ed Uefa, federazioni calcistiche nazionali, e soprattutto dei tifosi inglesi che sono scesi in piazza determinando l' uscita da questa associazione, delle sei squadre inglesi coinvolte nel progetto. In Italia figura meschina, l' ha fatta il presidente della Juventus Andrea Agnelli, che ora rischia di essere sostituito da un altro membro della famiglia Agnelli, il manager Alessandro Nasi. E turbolenze societarie anche nel Milan, dove il dirigente Paolo Maldini pubblicamente ha detto pubblicamente di non essere stato informato della Super Lega da parte della dirigenza milanista. Acque agitate anche in casa Inter, perche' il pesantissimo deficit finanziario, ora non si capisce come possa essere sanato, visto che non arrivera' piu' la pioggia di miliardi offerti dal fondo internazionale Jpm , ed ora i Suning, come faranno a risolvere le loro pesantissime pendenze economiche che sfiorano il miliardo di euro? Inoltre da piu' parti, si chiede che queste tre societa' calcistiche, che hanno tentato un autentico " colpo di stato " calcistico, siano punite, vedasi revoca dello scudetto e partecipazione alla Champions, perche' i comportamenti e le azioni dei loro dirigenti hanno palesemente infranto le regole di correttezza e lealta' sportiva. Peccato invece, vedere il presidente della Fgci, Gabriele Gravina, porgere subito la mano a questi tre club che per poco hanno rischiato di distruggere il calcio italiano e mondiale, club che invece meriterebbe sanzioni esemplari altro che buffetti sulle guance!

IVO BOCCIONI


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