E sbaglia totalmente il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, nel voler continuare il dialogo con questa "impresentabile dirigenza amaranto ", che ha ideato, organizzato ed infine realizzato questo vergognoso " disastro sportivo e finanziario " del Livorno calcio. Non si puo' piu' dare credito a personaggi che recitano a soggetto, che ogni giorno cambiano ogni versione dei fatti. Non si puo' dar piu' credito a dirigenti di una societa' con oltre 3 milioni di euro di debiti, altro che " patrimoniale zero ". Diciamo che e' giunto il momento di dire basta a questi continui teatrini, a queste continue farse, e soprattutto a questo continuo " scempio dei colori amaranto ", situazione che sara' sicuramente destinata a continuare anche nel prossimo campionato di serie D, dove questa pseudodirigenza , telecomandata da Genova, partecipera' al campionato , unicamente per non fallire ed arrivare al fatidico settembre 2022, quando il fallimento non avra' piu' conseguenze penali. Ed allora, altro che dialogo con questi impresentabili, occorre che il sindaco di Livorno si adoperi, per realizzare la rifondazione del calcio a Livorno, con la creazione della Nuova Unione Sportiva Livorno, una societa' che ripartirebbe da zero, ma che potrebbe acquisire il titolo sportivo di qualche societa' di serie C o D, che non riuscira' ad iscriversi al campionato per motivi finanziari. E per questo il sindaco di Livorno dovrebbe contattare imprenditori locali e di foravia, mettendo sul piatto anche la questione dello stadio ( da realizzare ex novo ) e degli impianti sportivi. Perche' ricordiamolo bene, questo Livorno " genovese ", vale zero, non avendo un patrimonio giocatori, non avendo uno stadio di proprieta' , non avendo i campi d' allenamento, e pagando l' affitto per la sede. ( ah sì , i famosi terreni di Fauglia......). E gia' che siamo in tema " stadio ", il sindaco dovrebbe dire ai tifosi amaranto, se questa societa' spinelliana, ha pagato regolarmente l' affitto per lo stadio, la luce, l' acqua, il gas, perche' in caso contrario sarebbe doveroso intervenire negando l' uso dell' Ardenza a chi non e' in regola con gli affitti.
Ripartire da zero, rifondare il calcio a Livorno dalle fondamenta, con l' Unione Sportiva Livorno, e massima INDIFFERENZA verso la societa' eterodiretta dai genovesi, perche' l' unica tattica contro chi gioca allo sfascio , facendo scempio dei colori amaranto, e' quella di fare " Terra Bruciata ", ignorando questi cinici speculatori, e lasciandoli soli davanti alla loro montagna di debiti.
NELLO BALISTRACCI
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