E l' assemblea dei soci del Livorno calcio, che si e' riunita oggi pomeriggio, ha sfiduciato il presidente Giorgio Heller, nominando al suo posto l' ex Ad del Livorno, Silvio Aimo. Una decisione che ovviamente mira a perdere tempo, per prolungare questa " agonia programmata " della societa' amaranto, fino al 22 settembre 2022, quando non ci saranno piu' conseguenze penali per il suo fallimento. Intanto si parla di una possibile cessione del 10% delle quote societarie possedute dal gruppo Spinelli, al serbo Popovic ( ma perche' gli altri soci amaranto no...? ), anche questa ipotesi, tipicamente la classica boutade fatta apposta per intorpidire le acque. E di fronte a queste continue meline e tattiche dilatorie, attuate dalla dirigenza del Livorno, e' sempre piu' doveroso che la citta', si compatti e quanto prima si realizzi la nuova Unione Sportiva Livorno, che avra' il compito di far ripartire da zero i gloriosi colori amaranto, facendo piazza pulita di questi cinici affaristi. Per questo motivo, sindaco, istituzioni, tifosi, devono agire compatti affinche' questo " Atletico Mercantile Genova ", societa' che non rappresenta piu' Livorno, non possa giocare allo stadio non solo per il noto debito con l' amministrazione comunale, ma perche' gli sportivi amaranto non la considerano piu' rappresentativa dei colori della citta' di Livorno.
G.MASSONIGUS
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