E da Genova, e' arrivato il rifiuto dell' offerta di acquisto del Livorno , da parte dell' Associazione Livorno Popolare, che sta tentando di attuare una forma di azionariato diffuso per rilevare la storica societa' amaranto. In realta' da Genova non e' arrivata nessuna risposta, e questo la dice lunga sulle reali intenzioni di questi personaggi, il cui unico scopo e' ora chiaramente palese : tirare avanti fino al 22 settembre 2022, quando il fallimento andra' in prescrizione, nel frattempo pero' condannando il Livorno ad altri due anni di stenti e figure ridicole anche in serie D ( ma ce la faranno ad iscrivere la squadra al campionato ? ). Per questo motivo da Genova non c' e' alcuna intenzione di cedere la societa', ma di affidarla a personaggi che in un modo o nell' altro sono legati al gruppo Spinelli, vedasi l' imprenditore serbo Zoran Popovic. Ed ora per Livorno Popolare, l' unica strada e' quella di fondare una nuova societa', che riprenda idealmente la storia della Vecchia e Gloriosa Unione Sportiva Livorno, con lo scopo di fare " terra bruciata " nei confrotni di chi ha volutamente distrutto il calcio a Livorno. Tentativo pero' molto difficile, perche' a Livorno ci sono molti tifosi filogialloni, specie gli anziani e quasi tutti i club del tifo amaranto , per cui si rischia davvero la frammentazione del calcio labronico e la sua fine come consenso e tifoseria. Per cui alla fine ci rimarrano solamente la Pro Livorno e l' Armando Picchi , societa' che hanno una loro storia , mentre gli appartenenti a Livorno Popolare, che ricordiamo sono riconducibili ad una lista politica , faranno l' Atletico Lebowsky in salsa livornese, una squadra per poche centinaia di ultras dell' ultrasinistra livornese...
G.MASSONIGUS
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