E secondo certe testate telegiornalistiche labroniche filogiallone, il gruppo indiano con a capo tal Maurya, sarebbe vicinissimo a rilevare il Livorno per 2 milioni di euro. Ed i soci che compongono il Cda del Livorno calcio sarebbero favorevoli a tale operazione. Notizie che pero' arrivano guarda caso in contemporanea all' offerta avanzata da " Livorno Popolare ", il gruppo di tifosi labronici che vuole rilevare il Livorno con l' azionariato popolare e che ha presentato la sua offerta d' acquisto della societa' amaranto, per 1,3 milioni di euro. E' chiaro che la trattativa con l' Indu' , e' la classica cortina fumogena, per distogliere l' attenzione e prendere tempo da parte di chi comanda veramente nel Livorno, ovvero i genovesi, che ripetiamo non hanno nessunissima intenzione di cedere la societa' amaranto, perche' i debiti sono oltre 3 milioni di euro, e nessuno imprenditore che si definisca " serio " e' disposto ad accollarsi di questa insostenibile situazione debitoria, a maggior ragione per una societa' di serie D. E' probabile quindi, che si vada al braccio di ferro tra la famiglia Spinelli ed il comune di Livorno, con il sindaco intenzionato a non concedere piu' lo stadio al gruppo genovese, in quanto i debiti per la concessione non pagata, superano i 400.000 euro dal 2016. Insomma l' unica vera soluzione e' quella di ripartire da zero con la costituenda Unione Sportiva Livorno, il cui storico marchio e' stato acquisito recentemente dall' imprenditore Fernandenz Africano , nuova societa' che potrebbe essere rilevata da imprenditori seriamenye interessati ad investire a Livorno, non i soliti " parafulmine " utilizzati dai genovesi...
DANILO
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