Sempre piu' doveroso ed urgente ripartire con una nuova societa' che rilanci i gloriosi colori amaranto

 E stante la continua farsa rappresentata da queste continue manfrine e perdite di tempo, in relazione alla cessione del Livorno calcio, che ovviamente non avverra' mai ( altro che accordo in parola con quel famoso indu'....), perche' ovviamente chi ha fatto oltre 3 milioni di euro, non vuole il fallimento..., urge " liberare " il Livorno ed i gloriosi colori amaranto da chi lo tiene in ostaggio. E per questo motivo e' sempre piu' doveroso ed urgente ripartire con l' Unione Sportiva Livorno, il marchio recentemente rilevato dall' imprenditore livornese Fernandez Affricano, insieme a Pasquale Lamberti ed al Farneti. Ripartire da zero, magari rilevando il titolo sportivo di una societa' di eccellenza  o serie D, attirando imprenditori nuovi che nulla hanno a che fare con i genovesi. Imprenditori che sappiano rifondare il Livorno dalle fondamenta, con la realizzazione di un nuovo impianto per gli allenamenti ed il progetto del nuovo stadio, visto che l' attuale non e' ristrutturabile in quanto ci sono i vincoli della Sovraintendenza. Ma gia' sono iniziate manovre contro la meritoria iniziativa di Fernandez Affricano, manovre di cui non e' difficile individuare gli ideatori, che tentano in tutti i modi d' impedire la vera ripartenza del calcio amaranto, perche' in questo caso, si troverebbero senza stadio e soprattutto soli davanti ai propri creditori che esigono oltre 3 milioni di euro, altro che avvocati di Dubai ed indostanti....

NELLO BALISTRACCI



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