Ancora interviste vergognose da Genova con la complicita' del mondo telegiornalistico labronico

 E da Genova arrivano ancora interviste vergognose a quello che e' tuttora il patron del Livorno, a scanso di inutili smentite. Interviste fatte con la vergognosa complicita' di certa stampa labronica che continua a dar voce a chi ha distrutto il calcio a Livorno. Il prossimo 2 Luglio se non verra' fatto il necessario aumento di capitale da 2 milioni di euro, il Livorno calcio andra' probabilmente in liquidazione, perche' i soci di maggioranza piemontesi non hanno la disponibilita' di almeno 1 milione di euro ma l' ex presidente del Livorno , Aldo Spinelli, continua con le sue provocazioni alla citta' ed agli sportivi amaranto, affermando di non sapere nulla dell' offerta del gruppo indiano Maurya e di aver mandato via in malo modo l' imprenditore Tisone, perche' a suo dire non aveva garanzie sufficienti nel sostenere la societa'. Ma la realta' dei fatti e' un' altra : l' ex patron amaranto vorrebbe che chi acquista il Livorno si accollasse pure i debiti, che cosa grave, non sono accertati, ben oltre i 3 milioni di euro, per cui chi comprasse la societa' amaranto a scatola chiusa , si ritroverebbe tempestato di debiti da saldare che spunterebbero da ogni parte d' Italia, cosa che nessun imprenditore e' disposto a subire. Come detto, la solita intervista vergognosa , senza un vero contraddittorio, l' ennesima vergognosa figura di questo squalificato mondo telegiornalistico labronico sempre al servizio di questo "potente giallo " di Genova. Provocazioni allo stato puro, perche' non si puo' definire il Livorno come " un giocattolo " da piazzare al migliore offerente, il Livorno e' ben altro, il Livorno e' l' immagine, la storia , lo spirito della citta' di Livorno e non merita di essere offeso in questo modo, VERGOGNA!

NELLO BALISTRACCI


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